In sei risposte quanto serve per capire il coronavirus
Perché gli ultimi virus sono nati in Cina?
Non c’è una risposta scientifica certa, ma è sicuro che l’abitudine di vendere animali selvatici nei mercati può incidere sul rischio che si creino virus in grado di fare il “salto di specie”, cioè passare dall’animale all’uomo. L’epidemia di Sars, nel 2003, sarebbe partita da un mercato di animali vivi a Canton e sono numerose le analogie con quanto si è verificato a Wuhan. L’ ipotesi è che il coronavirus dai pipistrelli sia poi passato alle civette, per poi adattarsi all’uomo. Le indagini svolte per la Sars sulle popolazioni che lavorano in questi mercati hanno evidenziato: la presenza di anticorpi specifici per il virus in quasi una persona su due tra i venditori di animali vivi, in circa il 20% tra i macellatori e solo in minima quantità tra i venditori di frutta e verdura.
Nuovo coronavirus vs Sars: quanto sono simili?
In entrambi i casi l’infezione è causata da un coronavirus, una “famiglia” di virus che causano infezioni negli animali, ma che attraverso mutazioni del loro patrimonio genetico possono infettare anche l’uomo. Sul fronte della virulenza e della diffusione, se si paragonano i due virus si evidenzia che il nuovo focolaio di coronavirus (2019-nCoV) si è diffuso più velocemente della Sars durante le prime 2000 infezioni: ci sono voluti 5 giorni per passare da 500 a 2.000 casi, mentre la Sars ha impiegato una settimana. La buona notizia è che 2019nCoV sembra non essere letale come la Sars: a partire dal 25 gennaio, il tasso di mortalità è poco inferiore al 5%, la metà del tasso della Sars (che è stato del 10%).
Come si cura l’infezione?
Non esiste una cura per il nuovo coronavirus. Sebbene alcuni farmaci anti-Hiv possano essere utili, la capacità di recupero sembra dipendere principalmente dalla forza del sistema immunitario del paziente, che deve essere tenuto in isolamento. La terapia si basa sui sintomi e quella di supporto può essere molto efficace.
Come si previene l’infezione?
Il virus si trasmette attraverso la saliva e con il respiro ravvicinato e può entrare nell’organismo attraverso gli occhi e le vie respiratorie. Quindi è fondamentale lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche, proteggersi in caso di starnuti, evitare alimenti che potrebbero essere a rischio come carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e bevande non imbottigliate. Fondamentale è anche evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti.
Si può identificare rapidamente chi ha contratto l’infezione?
Grazie alla conoscenza della sequenza genetica del virus è stato possibile ottenere un test diagnostico rapido e quindi si può riconoscere precocemente chi ha contratto l’infezione.
Dove si possono avere informazioni certe?
Esiste il numero verde 1500 del ministero della Salute che fornisce gratuitamente informazioni, in italiano, inglese e cinese, 24 ore su 24.