«Così ho assunto 120 ciclofattorini: i tempi sono maturi per il contratto»
Capitani: nell’accordo con i sindacati viene pagato anche il tempo di attesa
C’è anche chi i rider li assume. Con il contratto della logistica e dei trasporti, a tempo determinato o indeterminato.
Tiziano Capitani, fiorentino doc, titolare del marchio Runner Pizza non ha dubbi: «Sono vent’anni che faccio questo lavoro e ho visto l’evoluzione della professione del fattorino. I tempi sono maturi per il contratto. E chi non agisce in questa direzione sbaglia». Niente giri di parole per il 59enne imprenditore della ristorazione che di rider ne ha assunti più di 120. «Con la collaborazione dei sindacati regionali abbiamo lavorato sulla contrattazione di secondo livello - spiega -. I nostri fattorini guadagnano 14 euro all’ora e grazie all’ultimo accordo abbiamo introdotto la remunerazione del tempo di attesa (un euro all’ora netto): un concetto innovativo nel mondo della consegna a domicilio che va incontro alla specificità del lavoro. In fondo è un tempo attivo anche quello».
Runner Pizza conta 200 dipendenti circa tra call center e consegne; copre l’area fiorentina con 13 punti vendita e tra le sfide imminenti ha lo sbarco commerciale nelle regioni del centro nord. «Puntiamo alle città di media grandezza - precisa Capitani -, quelle che contano tra i 30mila e i 200mila abitanti. È anche per questo che l’accordo che abbiamo stipulato con i sindacati è stato sottoposto al vaglio delle rappresentanze nazionali, proprio perché è nostra intenzione espanderci in altre regioni». Chi lavora per Runner Pizza guadagna tra i 200 e i 1.200 euro; diverse le tipologie degli addetti: si va dallo studente a chi vuole arrotondare, fino a chi lavora esclusivamente per il marchio. «È necessario adeguarsi a regole di civiltà - aggiunge Capitani - Soprattutto quando si parla di cibo».