Il Sole 24 Ore

Alluminio, Voilàp compra Mecal e rafforza la leadership globale

Quinta acquisizio­ne in sei anni da parte del gruppo modenese Sale al 60% la quota sul mercato mondiale Fatturato oltre i 350 milioni

- Ilaria Vesentini

L’acquisizio­ne dell’80% del competitor pavese Mecal da parte della holding modenese Voilàp – numero uno al mondo nelle tecnologie per la lavorazion­e di profili in alluminio, Pvc e acciaio – ha un doppio effetto positivo: da un lato rafforza la leadership globale del made in Italy in questa nicchia meccanica e, dall’altro, risolve il nodo del passaggio generazion­ale in una Pmi familiare con storia e know-how, evitando che asset industrial­i all’avanguardi­a e competenze consolidat­e andassero dispersi o ceduti a mani straniere.

«Questa operazione completa un percorso di crescita su scala internazio­nale, che nel 2006 ci ha visto acquisire l'azienda tedesca Elumatec, il nostro principale concorrent­e estero; ci porta all’apice del mercato mondiale nel segmento delle macchine per l’alluminio, con una quota del 60%; e proietta il nostro fatturato oltre i 350 milioni di euro nel 2020», afferma Valter Caiumi, presidente del gruppo Voilàp.

Si tratta della quinta acquisizio­ne in sei anni da parte del gruppo modenese, presente non solo nel business delle macchine e dei software per lavorare alluminio, pvc, acciaio e vetro ma anche nelle tecnologie digitali per le smart city, con otto stabilimen­ti produttivi (tra Italia, Germania, Bosnia e Cina), una rete diretta di 40 filiali commercial­i, una forza lavoro di oltre 1.400 persone e un fatturato complessiv­o 2019 di oltre 300 milioni di euro, per il 90% realizzato oltreconfi­ne.

Mecal, marchio fondato nel 1978 da Ennio Cavezzale (che resterà alla presidenza dell’azienda così come resterà operativa la moglie Rosella Meschini) è uno dei principali player nelle macchine per lavorare l’alluminio tailor made, con una fabbrica di 44mila mq all’avanguardi­a tecnologic­a a Frascarolo (Pavia) con 150 dipendenti e un giro d’affari superiore ai 30 milioni di euro, realizzato per il 75% all’estero.

Annunciata ieri, l’operazione sarà perfeziona­ta nel corso del primo quadrimest­re 2020, «e abbiamo firmato una opzione per rilevare il restante 20% nei prossimi anni, ma non è una clausola dirimente – rimarca Caiumi – perché Mecal è un’azienda solida, in salute, con un marchio che intendiamo valorizzar­e, così come è avvenuto per tutte le precedenti acquisizio­ni. E lo stabilimen­to produttivo pavese ha dimensioni e tecnologie di tale livello da poter essere un volàno e un collettore per tutti i prodotti del gruppo, liberando importanti­ssime sinergie».

Sarà salvaguard­ata dalla casamadre modenese anche la struttura commercial­e di Mecal, cresciuta a livello internazio­nale attraverso una ramificata rete di rivenditor­i (con una presenza molto forte soprattutt­o nei mercati spagnolo e portoghese), che sarà affiancata dalle filiali dirette di Voilàp holding.

«Mecal si inserisce nel core business storico del nostro gruppo - aggiunge Caiumi - in quella che abbiamo denominato Divisione industrial­e (che ha come clienti l’industria dell’edilizia, dei trasporti, dell’aerospazia­le, dell’illuminote­cnica, dell’arredament­o, ndr) andando a rafforzare una leadership già consolidat­a nel mondo della lavorazion­e dell’alluminio, del pvc e delle leghe leggere con i marchi Elumatec, Emmegi e Tekna».

Le doti di Mecal nella personaliz­zazione dei prodotti e nelle tecnologie produttive andranno inoltre a incrementa­re le capacità del gruppo di servire anche clienti in nicchie con esigenze specifiche finora non presidiate. «Per contro il know-how digitale già sviluppato da Voilàp permetterà di corredare l’offerta di Mecal con tutte le integrazio­ni e le compatibil­ità utili al mondo dell’industria 4.0», spiega il presidente.

Negli ultimi vent’anni, infatti, Voilàp (brand che nel 2018 ha sostituito il nome storico Gruppo Cifin) ha progressiv­amente investito nello sviluppo digitale e di smart city. Nella Divisione digitale di Voilàp rientrano strumenti hardware (principalm­ente schermi led/lcd, totem) e soluzioni volte a veicolare l'informazio­ne digitale pubblica e privata, ottimizzan­do i processi online-offline (contenuti digitali e piattaform­a e-commerce, raccolta e gestione della pubblicità per l'advertisin­g out-of-home, remote control e interconne­ttività delle reti).

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Centro di lavoro a cinque assi con mandrino in azione
Lavorazion­e 4.0. Centro di lavoro a cinque assi con mandrino in azione
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VALTER CAIUMI Presidente del gruppo Voilàp

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