Hedge fund sempre più sostenibili: corsa agli investimenti green
Algebris di Davide Serra ora pianta eucalipti e papaie in Tanzania
Non solo speculazione, oggi si punta anche sulla sostenibilità. Considerati da sempre cinici investitori, gli hedge funds si stanno piegando alla nuova moda green con progetti che compensano la produzione di CO2 per ridurre a zero le emissioni. Un cambio di paradigma rapido che si sta allargando a macchia d’olio se si pensa che soltanto un anno fa un numero esiguo di fondi aderiva ai dettami ambientali legati all’emergenza dei cambiamenti ambientali. E non potrebbe essere diversamente dal momento che forti flussi di liquidità stanno affluendo versoi fondi ESG(Envir on men tal, Soci al, Governan ce) ovvero gestioni che perseguono oltre agli obiettivi finanziari quelli legati agli aspetti di natura ambientale, sociale ed igovernan ce. Il crescente interessamentodella clientela verso questa tipologia di investimento sta spingendo l’ industria finanziaria a cambiamentiad adeguarsi. Due no midi punta come i fondi inglesi T CI Fund Management eAlgebris Investimenti fanno da capofila a questa nuova tendenza. Davide Serra, il fondatore del fondo Algebris, ha avviato un progetto che prevede nei prossimi tre anni la piantumazionedi 25 mila alberi di eucalipti, manghi, arancio, avocado e papaia in villaggi della Tanzania attraverso un progetto di compensazione delle emissionidi carbonio, con cui mira a ridurre a zero le emissioni prodotte dall'intero gruppo .« Investire è la nostra missione ed ESG è la nostra guida», ha scritto Serra ai clienti mentre annunciava i suoi piani per combattere i cambiamenti climatici. TCI Fund, invece, ha fatto sapere che voterà contro i bilanci delle società che non riporteranno per esteso i rischi ambientali. A sua volta, Lyx or Ass et Management punta alla riduzione degli investimenti nelle imprese fortemente esposte al carbone. Abbracciando questa filosofia, il fondo ha disinvestito finora circa 350 milioni euro. AQR Capital Management è il più radicale e ha introdotto principi Esg nell’80% delle sue attività.
La corsa dei gestori a diventare green ha messo il turbo dopo l’annuncio di BlackRock, il più grande asset management al mondo, di adottare investimenti green e di Goldman Sachs che ha dichiarato di volere investire nella finanza sostenibile. Il rischio da evitare è che queste iniziative si limitino a operazioni di facciata e di marketing. Ne sa qualcosa il vettore low cost Ryanair che è stata multata perché accusata di pubblicità ingannevole per avere divulgato messaggi pubblicitari che decantavano riduzioni di emissioni in una compagnia considerata tra le più inquinanti.