Il gruppo colloca bond settennale non covertibile da 350 milioni
Amplifon ha collocato sul mercato del debito un prestito obbligazionario non convertibile per 350 milioni di euro. I bond hanno durata di 7 anni e pagheranno una cedola annua pari all’1,125%. L’emissione, secondo quanto rende noto il gruppo, ha attratto investitori istituzionali da tutta Europa, e la domanda totale è stata superiore a 3 miliardi di euro (con un'oversubscription di oltre 10 volte l'ammontare iniziale). «Il forte interesse del mercato dimostrato dagli ordini pari a oltre 3 miliardi, così come l'elevata qualità degli ordini ricevuti - ha dichiarato l'ad Enrico Vita - confermano ancora una volta l'apprezzamento nei confronti di Amplifon da parte del mercato. Con questa operazione rafforziamo ulteriormente la nostra struttura finanziaria, aumentando la flessibilità, allungando la durata media del debito e diversificando le fonti di finanziamento». L'operazione
di collocamento è stata curate da UniCredit Bank in qualità di Global Coordinator e da Bnp Paribas, Hsbc, Ing, Mediobanca e UniCredit Bank in qualità di Joint Bookrunners. Amplifon è stata assistita dallo studio White & Case per le tematiche legali e dallo studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners per quelle fiscali, mentre i Joint Bookrunners sono stati assistiti da Clifford Chance.