Amazon accelera come piattaforma per servizi finanziari
Le trattative sono già in fase avanzata e il progetto potrebbe partire a breve, già a marzo. Goldman Sachs è ormai vicina a un accordo con Amazon per offrire i propri prestiti destinati alle piccole e medie imprese, un target che al momento è fuori dalla sua portata. Il colosso di Wall Street punta quindi sempre più su Big tech l’anno scorso ha siglato una partnership con Apple per la carta di credito della Mela - per fare breccia in Main Street, l’economia reale e aziendale. Parallelamente il supermercato online globale punta a estendere i suoi servizi in ambito finanziario, presentandosi sempre più come piattaforma di servizi di terze parti. A dir la verità la stessa Amazon ha già una divisione Lending, attiva nei prestiti alle aziende che vendono i loro prodotti sulla piattaforma, di cui ha già tutti gli elementi per determinarne l’affidabilità creditizia: a fine 2019 Amazon ha iscritto a bilancio prestiti in essere con piccole imprese per 863 milioni di dollari. Ma le partnership con il mondo bancario permetteranno di ampliare la propria presenza nel settore senza doversi adeguare alla regolamentazione connessa all’attività creditizia. Intanto in Europa Bbva starebbe pensando di sfruttare la piattaforma di Amazon come canale di distribuzione per tutti i suoi prodotti, soprattutto in ambito consumer.