Brennero, sui Tir linea dura dell’Austria
De Micheli: le limitazioni alla circolazione sono contrarie alle norme Ue Il governatore del Tirolo: «Non ci muoveremo di un millimetro»
Sulle limitazioni alla circolazione dei Tir attraverso il valico alpino del Brennero e sui nuovi divieti settoriali imposti dal Tirolo a partire dal 1° gennaio 2020 si profila uno scontro durissimo tra Italia e Unione europea da un lato e Austria dall’altro. La distanza delle posizioni in campo è stata sancita ieri dal vertice trilaterale che si è svolto al Brennero (stazione ferroviaria di Fortezza) tra la commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, la ministra italiana delle Infrastrutture, Paola De Micheli e il governatore del Land Tirolo, Günther Platter.
Le prime dichiarazioni, al termine dell’incontro, sono di segno diametralmente opposto. «È incredibile. Siamo tornati al punto di partenza per quanto riguarda il transito delle merci. La commissaria Ue ci getta indietro di dieci anni» attacca il tirolese Platter, aggiungendo di essere «molto deluso». Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz afferma di «comprendere pienamente la delusione» del governatore. «La Commissione europea deve finalmente presentare una soluzione. Lo ribadirò anche alla presidente Ursula von der Leyen», aggiunge Kurz. «Platter e la popolazione del Tirolo hanno il mio sostegno», conclude il cancelliere.
Durante il vertice, la commissaria
Valean avrebbe chiesto al Tirolo un passo indietro sui divieti per i Tir. «Non ci muoveremo di un millimetro, si tratta di misure di emergenza» replica Platter. Da parte sua, la ministra De Micheli ribadisce la linea della fermezza del governo italiano: «Sulla questione dei divieti ai Tir in Austria la posizione italiana è di ferma contrarietà rispetto alle scelte unilaterali che il Tirolo ha preso in merito al transito delle merci italiane. Ho chiesto alla commissaria - aggiunge la ministra - di interrompere queste misure per aprire un tavolo di discussione che consenta di trovare delle misure attualmente realizzabili. I divieti vanno contro le norme europee».
«La commissaria Ue - prosegue Paola De Micheli - è consapevole di ciò. Il presidente del consiglio Conte ha scritto una lettera alla presidente von der Leyen. Andremo avanti per risolvere gli interessi nazionali e delle nostre imprese». La ministra ricorda l’impegno dell’Italia per un piano ambientale. «Stiamo mettendo 100 milioni di euro all’anno spiega - nei prossimi tre anni per sostituire le motrici e vogliamo potenziare il traffico ferroviario, ma non possiamo costruire un percorso con le imprese, se non c’è la disponibilità dell’Austria e del Tirolo a ragionare sulle misure che sono in chiara difformità a quelle europee».
«L’Europa è l’Europa - conclude la ministra - e ha le sue regole di concorrenza e di libera circolazione delle merci. Noi siamo disponibili al confronto, ma un conto è discutere assieme, un altro prendere scelte unilaterali».
Alla commissaria Ue Adina Valean, che assieme alla ministra italiana ha fatto anche un sopralluogo al cantiere del nuovo tunnel ferroviario del Brennero che collegherà, a partire dal 2028, Fortezza a Innsbruck, il compito di mediare: «Il nuovo tunnel ferroviario del Brennero è un progetto interamente europeo che inciderà molto sull’ambiente e sul clima, perché ci permetterà di spostare il traffico delle merci dalla strada alla ferrovia. Progetti di questo genere sono di alto valore. In merito ai problemi con i divieti di transito dei Tir - dice Valean - mi sono confrontata con la ministra italiana Paola De Micheli e con la ministra austriaca Leonore Gewessler e ho cercato di facilitare il dialogo. Io non posso imporre una soluzione, posso solo aiutare a trovarne una».
«Non saranno i divieti ma il progresso tecnologico e gli investimenti in ricerca, sviluppo e mezzi sempre meno inquinanti a rendere la mobilità lungo l’asse del Brennero più sostenibile». È la posizione espressa dalle associazioni degli industriali di Bolzano e Trento a margine dell’incontro tra la commissaria Ue e la ministra italiana alle Infrastrutture. Intanto i lavori per il tunnel ferroviario del Brennero marciano speditamente. Ma per la sua apertura bisognerà aspettare almeno altri 8 anni.
GOVERNO AUSTRIACO Sebastian Kurz (cancelliere)