Peugeot 208 evolve da auto di serie al rally
La compatta del Leone pronta per le gare con la versione Rally4
La nuova generazione di Peugeot 208 è pronta anche per le competizioni rally. La base solida e il motore efficiente della vettura di serie hanno agevolato i tecnici francesi con un buon punto di partenza per lo sviluppo della versione Rally4, categoria che identifica le auto che partecipano al campionato rally due ruote motrici.
La nuova city car da competizione sfrutta il pianale Cmp (Common Modular Platform) e il powertrain PureTech benzina montato sulle versioni di normale produzione. Una base particolarmente prestazionale della versione per il mercato e favorevole all’adattamento per le competizioni.
Le dimensioni della vettura sono le stesse del modello di serie: lunga 4,06 metri, larga 1,74 e con un passo di 2,55 metri.
Sotto al cofano si nasconde l’ormai famoso propulsore benzina PureTech tre cilindri con turbocompressore da 1.200 cc in grado di erogare a 208 cv e una coppia massima di 290 Nm a 3.000 giri/min. Questo è accoppiato a un cambio cinque marce Sadev con differenziale autobloccante meccanico. Nelle gare su terra verranno montati cerchi delle dimensioni di 15” mentre su asfalto saranno più grandi, da 17 pollici.
Uno dei fattori importanti per le auto da competizione sono i pesi, riuscire a contenere le masse significa avere un rapporto peso/potenza più favorevole e in questo caso i tecnici sono riusciti a raggiungere circa 1.000 kg senza l’equipaggio.
Altre specifiche prestazionali sono i freni anteriori ventilati da 330 mm per l’asfalto e 290 mm per la terra. Questi montano pinze a quattro pistoncini. Per quanto riguarda il posteriore, invece, i dischi sono pieni da 290 mm con pinze a due pistoncini.
I tecnici hanno cercato di migliorare le prestazioni già molto buone della versione precedente che ha venduto oltre 450 unità preparate da gara, una best-seller della categoria due ruote motrici e vettura da rally più popolare mai commercializzata da Peugeot Sport. I test di questa vettura sono già iniziati a livello europeo e il debutto italiano è previsto per la metà dell’anno (probabilmente al rally di Roma) con un equipaggio d’eccezione: l’undici volte campione italiano rally, Paolo Andreucci con la sua fida navigatrice, Anna Andreussi.