La Catalogna dell’alta cucina è un affare di famiglia
I tre Roca, eredi della dinastia gourmet a Girona, hanno anche l’hotel Casa Cacao Star a Barcellona sono i gemelli: i Torres e gli Xemei
La Catalogna è una pietra miliare per gli amanti del cibo già da diversi anni. A dare il via all’ondata di chef sperimentali gourmet sono stati ifratelliFerraneAlbertAdrià che hanno costruito un impero a marchio ElBulli. E anche ora che il ristorante di Cala Montjoi ha chiuso i battenti, il suo spirito vive attraverso dozzine di altri ristoranti sparsi nella regione e partecipati proprio dai due Adrià. A raccogliereloscettroora,però,sonoaltri fratelli, i Roca di Girona. Joan, Josep e Jordi non solo hanno portato avanti sempre più coraggiosamente la dimensione sperimentale in cucina, ma l’hanno anche abbinata a quella ludica e scenografica in modo sorprendente.
Il Dna della ristorazione nei Roca
IneffettiitreRocasonol’ultimospettacolare anello dell’evoluzione di una famigliadeditaallaristorazionedagenerazioni, una conoscenza ereditata dai bisnonni, dai nonni e dai genitori. Oggi l’universo Roca comprende, oltre al rinomato tre stelle Michelin, El Celler de CanRoca,anchelospazioappenafuori città dedicato agli eventi Espai Mas Marroch, la gelateria artigianale Rocambolesc, il laboratorio creativo La Masia, il ristorante dei genitori Bar restaurant Can Roca e la Roca Brothers Foundation che si occupa di ricerca e divulgazione. Se finora, però, i tre corteggiatissimi fratelli si erano rifiutati di replicarelaloroarteinunadellemolteplici città da cui hanno ricevuto offerte, hannoappenacedutoallatentazionedi estendere il loro regno in città. E a metà febbraio hanno aperto le porte del loro primo progetto alberghiero, Casa Cacao, in un edificio emblematico della centrale Plaza de Catalunya. Un boutique hotel di 15 camere gestito da Anna Payet, moglie di Joan Roca, il cui piano terra ospita una cioccolateria con un negozio e uno spazio di degustazione.
Ospitalità al cioccolato
La nuova iniziativa, secondo i fratelli, risponde alla domanda di molti clienti di El Celler, che li hanno incoraggiati ad aprire un piccolo hotel e desiderano un’estensione dell’ospitalità che ricevono nel ristorante. Il laboratorio risponde invece all’aspirazione di Jordi, il più giovane dei fratelli e architetto della cucina dolce del ristorante, di