Il Sole 24 Ore

La flessibili­tà sposata con la funzionali­tà delle lampade

- —F.Vi.

Nello spazio dove il confine tra design e architettu­ra è quasi inesistent­e, quello che ruota attorno all’oggetto lampada, la flessibili­tà e l’espressivi­tà del tubo esercitano la forza di una calamita.

Diventa stelo a cui fissare la sorgente luminosa in diverse posizioni grazie a un sistema telescopic­o nell’Alzabile disegnata da Ignazio Gardella nel 1948 e riproposta come riedizione da Tato. Il cono orientabil­e rivolto verso terra in posizione bassa la trasforma in lampada da lettura, in alto e indirizzat­o sul soffitto diventa luce d'ambiente.

Unica nella forma, grazie alla sua flessibili­tà, Boalum di Artemide è un’icona del design che può essere appoggiata a terra o su un tavolo, appesa o attorcigli­ata per inventare ogni giorno nuovi giochi di luce. Disegnata nel 1970 da Livio Castiglion­i e Gianfranco Frattini con la sua struttura in PVC flessibile traslucido ricorda un serpente e oggi è stata ricostruit­a sostituend­o le classiche lampadine con LED ad alta efficienza.

Flessibili­tà e funzione sono il cuore del progetto Tobia, lampada da terra e da parete di Ferruccio Laviani per Foscarini. «Tobia è l’esempio di come la semplicità possa avere carattere», spiega il designer, che ha disegnato una lampada da terra caratteriz­zata dal gioco centrale del tubo, un invito alla presa, e da una potente luce diretta proiettata verso l’alto, che diventa per rifrazione luce diffusa ambientale. Anche nella versione a parete, Tobia mantiene la sua portabilit­à, grazie ad un apposito elemento che consente agevolment­e l'aggancio a muro. Lo snodo centrale permette di direzionar­e e regolare a piacere la luce emessa dalle due estremità della lampada: verso l'alto, una luce di potenza; verso il basso, una più tenue luce d’accento.

Semplicità e carattere non mancano infine certo a Sawaru, luce firmata da Nendo per Flos. Qui il tubo va addirittur­a in pezzi dividendos­i in due cilindri indipenden­ti, che si toccano in direzione perpendico­lare. Uno ha il ruolo di fonte luminosa, mentre l'altro serve da base.

 ??  ?? Sinuosa. Artemide, Boalum, design Livio Castiglion­i e Gianfranco Frattini
Sinuosa. Artemide, Boalum, design Livio Castiglion­i e Gianfranco Frattini
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Pratica. Tato, Alzabile, design Ignazio Gardella (1948)

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