Meloni: «Pronti a sostenere lo scostamento di bilancio»
«Mi auguro che le parole del Quirinale abbiano fatto breccia anche nell’esecutivo»
«Siamo pronti a sostenere lo scostamento di bilancio. Sì alla collaborazione con il governo se è reciproca». Così la leader Fdi Giorgia Meloni. Il centrodestra presenta proposte anticoronavirus per 30 miliardi e chiede un confronto a Conte.
Giorgia Meloni non si tira indietro. Al Capo dello Stato che chiede anche alle forze politiche «coinvolgimento, condivisione, concordia, unità d’intenti» la leader di Fratelli d’Italia risponde: «Fin dall’inizio, quando ancora l’emergenza non era conclamata, abbiamo offerto la massima collaborazione. Abbiamo inviato proposte, abbiamo sostenuto il primo decreto sull’emergenza e siamo pronti a sostenere anche lo sconstamento chiesto dal Governo per coprire i nuovi interventi. Ma la collaborazione implica reciprocità e finora questa è mancata. Mi auguro che le parole del Capo dello Stato abbiano fatto breccia anche nell’esecutivo».
Quindi voterete la risoluzione della maggioranza con cui si da il via libera all’ulteriore scostamento dello 0,3% che consetirà di finanziare interventi per 7,5 miliardi?
Non posso dirle oggi quel che faremo perchè la decisione la prenderò assieme agli altri leader del centrodestra. Certo è che che la nostra disponibilità è massima e che in questa fase non si può ricorrere alla normale dialettica tra maggioranza e opposizione. Questo non esclude che sia presentata una nostra risoluzione anche perchè per noi i 7 miliardi sono un punto di partenza . Faccio notare che sono uno stanziamento perfino inferiore a quello dedicato al reddito di cittadinanza.
Voi proponete di andare in deficit per 30 mld. Soldi che non abbiamo: non vi preoccupa la reazione dei mercati che hanno già portato lo spread attorno ai 200 punti?
In questa fase c’è un rischio speculazione su cui si può lavorare e mettere un freno. Certo un intervento di questa portata non si fa a cuor leggero ma non abbiamo alternative. La situazione è emergenziale e il nostro primo problema è consentire al sistema sanitario di poter curare tutti coloro che ne hanno necessità. Ci servono per questo più medici, più personale paramedico e più strutture ospedaliere. Contempo rane mente vanno messe insicurezza le aziende che possono essere oggetto di istiti predatori, garantendo liquidità, così come sicurezza vagarantita anche ai lavoratori , autonomi compresi. Insomma parliamo di interventi che richiedono un sostegno economico molto importante. Per questo sposo in pieno anche la proposta del presidente di Confindustria per che chiede un coinvolgimento della Bce e un grande piano di investimenti europe. È su queste scelte che chiediamo al Governo un confronto. E lo chiediamo ora perchè noi siamo pronti a fare la nostra parte ma non da meri spettatori.
Onorevole Meloni mail decreto che il Governo varerà la prossima setti manalo sosterrete o no?
Vale lo stesso ragionamento che le ho fatto per la risoluzione. E in ogni caso a scatola chiusa non votimo niente.
In Senato c’è già in commissione Bilancio il decreto con le prime misure emergenziali.
Che per noi sono insufficienti. Noi stiamo offrendo al Governo una collaborazione reale perchè in questi momenti prima di tutto c’è l’interesse del Paese e degli italiani non certo quello dei partiti.
È pentita di alcune espressioniusa-te in questi giorni? Quel riferimento ad un atteggiamento «criminale»...
Mi sono corretta immediatamente proprio perchè non volevo fraintendimenti. Dopodichè continuo ad essere convinta che le modalità della comunicazione scelta da Palazzo Chigi così come la presenza costante del premier su tutte le tv siano state un errore. L’impressione è che si pensi più ai sondaggi che all’epidemia dalle parti di Palazzo Chigi. E lo dimostra il fatto che mezzo governo giovedì si sia intrattenuto a commentare le dichiarazioni della sottoscritta ma nessuno abbia invece trovato un minuto per rispondere sul merito delle proposte che abbiamo presentato. Mi auguro lo facciano ora.
Le forze politiche nei momenti di grave difficoltà, penso al dopoguerra e agli anni di piomo, hanno dato una risposta unitaria anche rispetto al Governo: non crede che siamo in una situazione simile?
Credo che il contesto sia molto cambiato rispetto a quegli anni. E soprattutto: per dare una mano non serva una poltrona da ministro. Stare all’opposizione non significa infischiarsene e eviterei di usare il Coronavirus per giochi di Palazzo.
30 MILIARDI DI DEFICIT
I rischi della nostra proposta? Certo un intervento di questa portata non si fa a cuor leggero ma non abbiamo alternative
LE ACCUSE A CONTE
Ho parlato di atteggiamento criminale, poi mi sono corretta. Ma se Palazzo Chigi guarda ai sondaggi più che all’epidemia...