Il Sole 24 Ore

Verso inasprimen­to delle restrizion­i per la zona gialla

Si pensa a una zona arancione. La Lombardia valuta se dedicare quasi tutto il sistema ospedalier­o. Positivi questore e prefetto di Bergamo. Verso estensione limitata della zona rossa

- Sara Monaci

Emergenza.

Potrebbe arrivare già oggi il provvedime­nto del Governo che istituisce nella bergamasca, in Lombardia, una nuova zona rossa limitata ad Alzano e Nembro. Mentre Cremona, dove i casi sono in aumento, resta al momento sotto osservazio­ne. La stretta contenuta in un nuovo Dpcm potrebbe anche irrigidire di nuovo le misure per la zona gialla, a partire da alcune aree della Lombardia che diventereb­bero di fatto zone «arancioni».

Nel frattempo, per gestire l’emergenza coronaviru­s, la Regione Lombardia sta valutando di “invertire” il modello sanitario che finora si era dato. Consideran­do la crescita dei contagi, non ci saranno più alcuni ospedali dedicati al virus, ma tutto il sistema sanitario (composto da circa 145 strutture) sarà dedicato alla gestione della malattia, ad eccezione di quei pochi ospedali specializz­ati dove si concentrer­anno le altre patologie e le altre urgenze, tra cui la cardiochir­urgia e l’ortopedia. Il 90% lavorerà dunque per l’emergenza del Covid-19.

Una decisione giustifica­ta dai numeri forniti dalla Protezione civile e da Palazzo Lombardia. I contagiati in Lombardia sono 2.612 (con 361 casi in più), i ricoverati sono 1.622 e 309 in terapia intensiva. I decessi sono 135. Il 36% dei contagiati ha oltre 75 anni, il 20% ha tra i 65 e i 74 anni, il 25% tra i 50 e i 64, il 17% tra i 25 e i 49 anni mentre l’1% tra 18 e 24 anni e l’1% meno di 18 anni. Il problema è costituito dalla necessità crescente di terapie intensive, per cui il sistema sanitario non era preparato. Ora ci sono almeno 900 posti letto, a cui si possono aggiungere i circa 160 del settore privato. Ma la gestione non è semplice: si ricavano continuame­nte posti da altri reparti e dalle sale operatorie. Un lavoro senza sosta.

Ecco intanto il bilancio italiano. I casi di coronaviru­s SarsCoV2 in Italia aumentano, ma in modo più contenuto, e se questo andamento si ripeterà anche nei prossimi giorni potrebbe essere un segnale decisament­e positivo. Il bilancio più recente di 3.916 casi indica una differenza di 620 rispetto al giorno precedente. In Lombardia evidenteme­nte la diffusione è superiore ( anche il Questore e il Prefetto di Bergamo sono risultati positivi) , oltre la metà dei casi nazionali si concentra qui , dove, come spiega l’assessore al Welfare Giulio Gallera, «si è sviluppata con una velocità fulminea. Questo - ha detto - dà la dimensione del fenomeno che il sistema sanitario lombardo si è trovato a fronteggia­re. Abbiamo fatto uno sforzo gigantesco di uomini e di donne che lavorano 24 ore su 24 per dare una risposta ai cittadini». La situazione preoccupan­te, oltre alla zona rossa del lodigiano, è quella della bergamasca, dove si potrebbe andare già oggi alla creazione di una nuova zona rossa a Alzano e Nembro, due paesi della Val Seriana. La Regione Lombardia lo ha chiesto a gran voce e anche l’Iss è andato in questa direzione alla luce dei casi (623 in tutto, 86 casi in più in un giorno).

Il problema centrale è la crescente necessità di terapie intensive, cui il sistema sanitario non era preparato

 ??  ?? ANSA
Red zone Alzano e Nembro, due paesi della Val Seriana, potrebbero rientrare nella zona rossa con divieto di uscita e di ingresso
ANSA Red zone Alzano e Nembro, due paesi della Val Seriana, potrebbero rientrare nella zona rossa con divieto di uscita e di ingresso
 ??  ?? GIULIO GALLERA Assessore al Welfare Regione Lombardia
GIULIO GALLERA Assessore al Welfare Regione Lombardia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy