Corsa agli scaffali, i primi dati Nella Gdo vendite su del 12%
Il 24 febbraio aumenti record in Emilia-Romagna, Campania e Lombardia
La corsa alle scorte di prodotti di prima necessità scattata con l’emergenza sanitaria spinge all’insù (+12,2%) le vendite della grande distribuzione rispetto lo stesso periodo del 2019. In terreno positivo anche gli acquisti di prodotti tecnologici. Nella settimana compresa tra lunedì 24 febbraio al 1° marzo il mercato dei prodotti tech tra cui televisori e smartphone segna a valore un +8,8%.
È quanto emerge dalle ultime rilevazioni di Nielsen e Gfk che evidenziano come le famiglie italiane abbiano reagito all’arrivo della pandemia. «La necessità di soddisfare i consumi domestici aumentati e di evitare i luoghi pubblici affollati dà una nuova spinta alla spese» commenta Romolo de Camillis, retailer service director di Nielsen connect. La corsa alla spesa è stata particolarmente vivace nel Mezzogiorno dove si è sfiorato il +16%, nel Centro Italia e a Nord-Est il valore è cresciuto del 12,8% mentre il NordOvest segna +10%.
Lunedì 24 febbraio, una delle giornata critiche per l’assalto agli scaffali dei supermarket in Emilia-Romagna le vendite hanno segnato un +114%, in Campania il +77 e in Lombardia il 74%. Nei giorni successivi la situazione si è stabilizzata e le vendite sono ritornate quasi ovunque a livelli normali. I carrelli della spesa sono stati riempiti di riso (+61%), pasta (+57%), tonno, carne e pomodoro in scatola (+49%) oltre alla farina (+82%) e i surgelati (+24%). A ruba disinfettanti come alcol (+347%) e candeggina (+88%) e i vari prodotti che rientrano nel parafarmaceutico schizzati del +150%.
Nell’elettronica di consumo secondo i dati Gfk Italia nella stessa settimana le vendite di tv sono cresciute del 7,5%, gli smartphone (+13,3%), i pc portatili +6% e le lavatrici (5%). Boom (+123%) dei dispositivi per il trattamento dell’aria.
In questo scenario anche gli acquisti con l’e-commerce volano. Nelle ultime due settimane di febbraio i prodotti del largo consumo confezionato acquistati online, secondo i dati IriCentromarca, sono raddoppiati. In crescita ancora più marcata il “click & collect” che triplica il volume d’affari.