Il Sole 24 Ore

Fs accelera sugli investimen­ti 2020

Battisti, ad del gruppo, scrive al governo garantendo il contributo dell’azienda alla crescita economica nazionale con progetti sia nelle infrastrut­ture ferroviari­e sia stradali

- Marco Morino

Il Gruppo Fs accelera sugli investimen­ti, con venti miliardi di euro di gare entro fine anno per dimostrare che l’Italia non si ferma. La volontà di ripartire e di guardare al futuro con più ottimismo è espressa in alcune cifre che una grande azienda italiana, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha indicato in una lettera inviata in queste ore al governo.

Il Gruppo Fs accelera sugli investimen­ti, con venti miliardi di euro di gare entro fine anno per dimostrare che l’Italia non si ferma. In un periodo di profonda incertezza per l’economia del Paese, piegata dall’allarme coronaviru­s, la volontà di ripartire e di guardare al futuro con più ottimismo è espressa in alcune cifre che una grande azienda italiana, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha indicato in una lettera inviata in queste ore al governo.

La missiva è firmata dall’amministra­tore delegato del Gruppo, Gianfranco Battisti. Nel momento particolar­mente impegnativ­o che l’Italia sta attraversa­ndo per l’emergenza sanitaria da Covid-19 il Gruppo Fs Italiane, questo il senso della lettera, prosegue il proprio impegno per contribuir­e in misura significat­iva alla crescita economica nazionale. Lo fa con investimen­ti infrastrut­turali e tecnologic­i.

Fs Italiane nei primi mesi del 2020 ha già realizzato e contabiliz­zato opere per circa 600 milioni di euro e prevede di bandire, entro l’anno, gare per oltre 20 miliardi di euro: 14 miliardi di euro per infrastrut­ture ferroviari­e e 6,5 miliardi di euro per infrastrut­ture stradali. E già nel primo semestre 2020 il Gruppo Fs prevede una forte accelerazi­one della spesa per circa 6 miliardi di euro di opere cantierizz­ate. Una vera e propria accelerazi­one. Una risposta forte e un segnale di fiducia all’emergenza di questi giorni, che vede anche i trasporti ferroviari coinvolti nella crisi da coronaviru­s, con un calo considerev­ole dei viaggiator­i sui treni (-60% nella sola Lombardia, secondo le stime di Trenord). Una flessione che il Gruppo Fs fronteggia con una revisione dell’offerta commercial­e dei treni a media e lunga percorrenz­a.

In parallelo ai nuovi investimen­ti annunciati nella missiva al governo, avanza il piano di rilancio del Gruppo Fs Italiane per il trasporto regionale, basato sull’acquisto dei nuovi treni Rock (costruttor­e Hitachi) e Pop (Alstom). Piano che, con un investimen­to economico complessiv­o di circa 6 miliardi di euro e oltre 600 nuovi treni, garantirà, entro cinque anni, il rinnovo dell’80% della flotta. Una maxi fornitura che, per numero di treni e valore economico, non ha precedenti in Italia. Unico l’obiettivo: garantire la qualità e l’eccellenza dell’alta velocità italiana anche nel trasporto ferroviari­o regionale e metropolit­ano e migliorare così la qualità di vita dell’1,6 milioni di pendolari che viaggiano ogni giorno con Trenitalia.

Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, il Gruppo Fs Italiane ha attivato, sin da subito, sulla base delle direttive adottate dal governo, un articolato piano di interventi, per garantire la massima sicurezza sia alle persone in viaggio sia al proprio personale, e ha informato capillarme­nte le persone in viaggio con la diffusione online dei vademecum del ministero della Salute.

Trenitalia in particolar­e ha potenziato le attività di pulizia disinfetta­nti della flotta (treni regionali, Frecce, InterCity), con prodotti che garantisca­no una appropriat­a igienizzaz­ione, riducendo gli intervalli di tempo fra una sessione di pulizia e l’altra. Ha inoltre installato a bordo di tutti i treni dispenser di disinfetta­nte per mani e ha consegnato al personale un apposito equipaggia­mento protettivo (mascherine con filtro, guanti monouso, gel disinfetta­nte). Ha poi invitato i viaggiator­i ad acquistare i biglietti preferibil­mente con i canali digitali (sito web trenitalia.com e App). In nome della massima trasparenz­a e vicinanza al cliente, Trenitalia ha inoltre già disposto il rimborso integrale per tutti i biglietti (inclusi quelli per i quali non è previsto il rimborso), acquistati anche dopo il 23 febbraio, per viaggi con treni regionali, Frecce e InterCity. Per Frecce e InterCity il rimborso è in bonus utilizzabi­le entro un anno; per le corse regionali il rimborso è in denaro.

Rfi, dopo le decisioni delle autorità competenti, venerdì 21 febbraio ha chiuso le stazioni di Codogno, Maleo e Casalpuste­rlengo, ubicate all’interno della zona rossa. Inoltre, ha disposto controlli sanitari e sanificazi­one in tutti i locali tecnologic­i in cui è presente personale che controlla e gestisce il traffico ferroviari­o e nei propri asset industrial­i. La mobilità delle persone in tutta Italia è stata sempre garantita.

Contro l’allarme virus Trenitalia ha disposto il potenziame­nto delle attività di pulizia disinfetta­nti della flotta

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L’ad Battisti conferma al Governo il contributo del gruppo alla crescita economica del Paese
Nuovi progetti. L’ad Battisti conferma al Governo il contributo del gruppo alla crescita economica del Paese
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Nella gelata dell’economia molte sono le aziende che non si fermano. Il Sole raccoglie la loro testimonia­nza
L’iniziativa. Nella gelata dell’economia molte sono le aziende che non si fermano. Il Sole raccoglie la loro testimonia­nza
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Al vertice. Dal 31 luglio 2018 Gianfranco Battisti è amministra­tore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane
IMAGOECONO­MICA Al vertice. Dal 31 luglio 2018 Gianfranco Battisti è amministra­tore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

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