Per la guida di Mps in corsa anche Alberto Minali
Sarebbe ormai corsa a due per l’incarico di amministratore delegato di Mps. Alberto Minali, ex ad di Cattolica ed ex cfo delle Generali, è, secondo quanto riferito dall’Ansa, il candidato su cui puntano il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e il direttore generale del Mef, Alessandro Rivera. A contendere il posto a Minali è, come riferito nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore, Mauro Selvetti, ex ad del Creval. Minali ha dalla sua una forte esperienza nella relazione con gli investitori, maturata prima Generali e consolidata poi in Cattolica, nel cui azionariato, prima di essere oggetto di una controversa sfiducia da parte del cda, ha fatto entrare tra gli altri l’oracolo di Omaha Warren Buffett che, nell’ottobre del 2017, ha acquistato il 9% del gruppo assicurativo. Qualità che il Tesoro, evidentemente, ritiene importanti per guidare Mps in una fase di transizione che dovrà concludersi, entro il 2021, con l’uscita dello Stato italiano dal capitale della banca. Selvetti, che avrebbe tra gli sponsor il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Riccardo Fraccaro, e l’ex capo politico dei 5 stelle Luigi Di Maio, ha avuto una carriera tutta interna al Creval, di cui è diventato ad nel 2018, curando con successo l’impegnativa ricapitalizzazione da 700 milioni di euro. Per la presidenza, nel caso in cui non venisse confermata Stefania Bariatti, è circolato il nome di Francesca Bettio, professoressa ordinaria di Politica economica all’Università di Siena.