Il dipendente statale può essere socio di una Sas ma senza una carica esecutiva
Sono impiegato statale, dipendente dell’ex agenzia del Territorio (Ccnl comparto funzioni centrali). Il mio è un contratto di lavoro a tempo indeterminato, e svolgo attività lavorativa a tempo pieno. Potrei partecipare, in qualità di socio e/o anche come collaboratore familiare, a una Sas che gestisce case per vacanze?
S.D.D. - SONDRIO
Il regime delle incompatibilità dei pubblici dipendenti è regolato dall’articolo 53 del Dlgs 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni. In particolare l’articolo 1, comma 42, della legge 190/2012 – nel rispetto del principio generale dell’esclusività del rapporto di lavoro pubblico – al comma 1 richiama l’articolo 60 del Dpr 3/1957 (Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato) il quale stabilisce che «l’impiegato non può esercitare il commercio, l’industria, né alcuna professione o assumere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina è riservata allo Stato e sia all’uopo intervenuta l’autorizzazione del ministro competente». Pertanto si ritiene che la posizione di impiegato statale a tempo indeterminato risulti incompatibile con altra attività lavorativa da prestare come collaboratore familiare in una società in accomandita semplice, mentre non dovrebbe sussistere incompatibilità con la qualità di semplice socio, purché non si eserciti alcuna carica esecutiva.