Prove di solidarietà, ma il centrodestra non fa sconti al premier Conte
Salvini: Tutta Italia sia zona rossa. Oggi l’incontro con il presidente del consiglio
Prove di solidarietà nazionale. L’opposizione domani voterà con la maggioranza, alla Camera e al Senato, la risoluzione per lo scostamento di Bilancio che autorizza il governo a sostenere spese in deficit per oltre 7 miliardi di euro. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo. Dal centrodestra segnali di disponibilità che però non possono essere interpretati come una vera e propria apertura. Salvini ha concordato con Conte un incontro per domani a cui parteciperanno anche la Meloni e Tajani.
Prove di solidarietà nazionale. L’opposizione domani voterà assieme alla maggioranza, tanto alla Camera che al Senato, la risoluzione per lo scostamento di Bilancio che autorizza il governo a sostenere spese in deficit per oltre 7 miliardi di euro. A deciderlo è stata la conferenza dei capigruppo, mentre quasi contemporaneamente Matteo Salvini annunciava di aver telefonato al premier con il quale ha concordato un incontro per oggi alle 12 assieme a Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Un vertice in cui i leader del centrodestra rilanceranno le loro proposte per “fronteggiare l’emergenza” con quello che lo stesso Salvini definisce “spirito collaborativo”. Un segnale di disponibilità che non va però interpretato come una vera e propria apertura. Il leader della Lega così come Giorgia Meloni non risparmiano critiche al governo e spingono per la nomina di un supercommissario che Forza Italia, come ha ribadito anche ieri Tajani, ha individuato in Guido Bertolaso. Ma è evidente che al di là dei nomi, la richiesta suona come una bocciatura del governo e in particolare di chi lo guida, ovvero Giuseppe Conte. Il premier ieri è tornato via a sostenere via Twitter la campagna per rallentare la diffusione del virus: «Questa battaglia si vince con il contributo di tutti. Agiamo responsabilmente #Iorestoacasa». «Ospedali in tilt, contagi in crescita, rivolte ed evasioni nelle carceri, crollo in borsa risparmi persi», attacca il numero uno del Carroccio rimasto ieri in Lombardia per concordare con gli amministratori della Lega, a partire dai governatori Attilio Fontana e Luca Zaia, il pacchetto di misure da presentare oggi all’incontro. Gli ultimi dati diramati ieri dalla Protezione civile sono «durissimi nella loro evidenza», dice ancora Salvini rilanciando i numeri poco prima sciorinati da Borrelli: «La gravità della situazione impone scelte forti, chiare, uniformi, immediate». Che per Salvini si traduce applicando «le misure più restrittive per persone e attività a tutto il territorio nazionale, senza distinzione». Insomma, far rientrare l’Italia intera in un’unica zona rossa “senza eccezioni” perché – insiste – «nei momenti eccezionali, servono scelte eccezionali». Ed è quanto oggi il leader leghista ripeterà al premier. Salvini da un lato si mostra disponibile al confronto. Per questo i capigruppo dell’opposizione del centrodestra hanno dato la disponibilità a votare lo scostamento di Bilancio chiesto dal Governo e che anzi, Lega-FdI-Fi vorrebbero molto più alto (30 miliardi). La condivisione della scelta peraltro consentirà (iniziativa senza precedenti) di aprire Camera e Senato solo alla metà più uno degli onorevoli, provenienti per la stragrande maggioranza dalle aree del centro Sud, garantendo così il numero legale e la maggioranza assoluta dei componenti richiesta per approvare lo scostamento di Bilancio.