Autodenunce e verifiche Liguria contro l’esodo
I cittadini arrivati dalle zone rosse devono restare a casa Controlli sulla riviera
È entrata in vigore alle 14 di ieri, in tutta la Liguria, l’ordinanza che impone l’autodenuncia per i cittadini provenienti dalla regione Lombardia e dalle altre zone “rosse”, che non siano residenti in Liguria ma che vi siano arrivati dalla mezzanotte del 24 febbraio. E i cui spostamenti verso e dalla Liguria non siano avvenuti per esigenze lavorative o dettate da situazioni di necessità o da motivi di salute. Nelle prime due ore successive all’entrata in vigore, ha spiegato il governatore ligure Giovanni Toti, sono arrivate 3.900 autosegnalazioni (3.400 e-mail e 500 chiamate telefoniche).
L’ordinanza, firmata dallo stesso Toti, si è resa necessaria dopo l’esodo di cittadini provenienti dalle zone rosse, verso le riviere della Liguria, nella notte tra sabato e domenica scorse. Esodo al quale si è sommato, domenica, il controesodo di quanti, sempre dalle zone rosse, erano arrivati in Liguria venerdì sera. Una situazione frutto anche della fuga di notizie relative al documento con cui il governo ha deciso, sabato sera, di blindare la Lombardia. L’ordinanza di Toti prevede che i cittadini arrivati delle zone rosse, oltre ad autosegnalarsi, restino presso il proprio domicilio.
Domenica sera, peraltro, la polizia di guardia ai varchi del porto di Genova ha respinto un gruppo di persone provenienti proprio dalle aree da cui è vietato muoversi, che volevano imbarcarsi su un traghetto della Tirrenia diretto in Sardegna. Anche a Sanremo sono iniziati, ieri mattina, da parte della polizia locale, le verifiche in relazione all’ordinanza regionale. I controlli sono partiti dai camper arrivati in città: 40 gli accertamenti effettuati. Tre cittadini sono risultati provenienti dalle zone oggetto dell’ordinanza. A loro è stata intimata l’autodenuncia o il ritorno ai comuni di residenza.
A Chiavari, alcuni mezzi della polizia municipale, con megafoni, transitando per la città hanno diffuso questo avviso: «Attenzione, si invita la cittadinanza a restare il più possibile a casa per evitare il contagio».
Nelle stazioni liguri sono stati attivati controlli dei biglietti dei passeggeri in transito, da parte di polizia ed esercito. Ieri, intanto, sono saliti a 101 i casi positivi in Liguria e i decessi sono arrivati a nove.