Kriptia mette le aziende al sicuro
Investigazioni tradizionali, analisi predittive sfruttando intuito e tecnologia
«Prevenire è meglio che curare», afferma Salvo Castiglia, fondatore di Kriptia Srl, giovane ma affermata realtà che supporta le aziende nella gestione della sicurezza del proprio business e dei propri collaboratori.
Nata nel 2012 dotandosi fin da subito di un rigido codice etico e di una specifica mission che mette lo sviluppo e la sicurezza aziendale al primo posto, Kriptia oggi vanta un consolidato pacchetto di clienti del mercato nazionale e internazionale e di un team di esperti che sfrutta gli strumenti e le tecniche di intelligence più avanzate. Core business di Kriptia è quindi creare un’organizzazione sicura, resiliente e a perdite zero, prevenendo, gestendo e risolvendo eventuali situazioni di crisi, contribuendo così al percorso di crescita delle realtà aziendali cui si rivolge. «Lo scenario attuale - precisa Salvo Castiglia - vede un mercato sempre più ampio e con una concorrenza sempre più agguerrita, dove i criminali hanno affinato le loro tecniche e dove le maggiori opportunità hanno trasformato anche il più fedele dipendente in potenziale nemico. Ed è per questo che oltre al proprio business, le aziende devono preoccuparsi di quello che succede fuori e dentro le rispettive mura. Parliamo di spionaggio, truffa, ma anche di dipendenti o collaboratori, di semplici furbetti del badge, fino ad arrivare a elementi negativi da intercettare in fase di recruiting». Kriptia ha studiato quindi un metodo per aiutare le aziende a difendersi dalle molteplici insidie sfruttando quella che spesso è la fonte stessa dell’attacco: la tecnologia. «Ovviamente - sottolinea Castiglia - senza una particolare intuizione, capacità di analisi e conoscenza a 360 gradi delle minacce, la tecnologia da sola non basta. Ma si parte proprio dalla capacità di gestire quest’ultima per evitare che un’azienda, per colpa di un partner poco affidabile o di un rischio non valutato, fallisca i propri obiettivi di business». L’analisi delle fonti aperte OSINT (Open Source INTelligence) permette di accedere a una serie di informazioni che se ben raccolte, archiviate e analizzate, rappresentano una ricchezza in grado di produrre la conoscenza utile al supporto delle decisioni di manager e amministratori, per studiare i mercati, i fornitori, i soci e i clienti.
Kriptia si avvale di un metodo vincente frutto di tecniche e di supporti tecnologici che hanno sfornato ottimi risultati, per portare risultati utili alle aziende, studiando non solo il cosiddetto web di superficie, ma anche quello oscuro, ovvero quello nascosto, collegando notizie apparentemente scollegate. Oltre a scovare notizie in rete e a interagire con i vari forum, social network, blog e altre fonti pubbliche, talvolta agendo anche fisicamente, con tecniche HUMINT, si possono recuperare informazioni che, una volta analizzate, forniscono indicazioni utili all’azienda per salvaguardare il proprio patrimonio, sia intellettuale che economico.
«La nostra missione è di far connettere i due mondi, quello reale e quello virtuale - conclude Castiglia - e di esportare nelle aziende il concetto di network d’intelligence, ovvero una rete di informazioni legate agli interessi del business, estesa su territorio nazionale e internazionale. Se pensiamo a quali potenziali minacce possono colpire, ad esempio, le aziende che stanno lavorando in previsione di Milano Cortina 2026, risulta più che mai indispensabile andare a salvaguardare quegli investimenti, avvalendosi di una intelligence efficace e all’avanguardia». Kriptia può aumentare la conoscenza delle controparti con cui ci si relaziona, individuando e monitorando eventuali minacce e indicando le opportune azioni da intraprendere per contrastare i rischi.
Noi di Kriptia facciamo questo lavoro anche per aiutare le aziende e quindi l’economia a liberarsi dalla criminalità, minimizzando i rischi e valorizzando l’aspetto etico del business.