Smart, giovani e connessi: scooter a passo digitale
Un grande retrosella per Honda, una nuova strumentazione per Piaggio e un accordo con TomTom per Kymco Tra i modelli taglia XL, Suzuki e Yamaha puntano su soluzioni più confortevoli per la guida in ambito urbano
Diverse le novità in arrivo questa primavera tra gli scooter, a partire dal nuovo Honda SH 150i, sicuramente il più atteso: presentato all’ultimo Eicma, ha colpito per le sue linee seducenti e per le ricche dotazioni, pensate espressamente per gli utilizzatori più giovani, come il vano retroscudo con presa Usb per tenere lo smartphone in carica, un ampio spazio sottosella, il sistema Start&Stop per ridurre i consumi, il display digitale a colori, i fari Full Led e la chiave Smart che permette di accendere lo scooter, aprire il tappo benzina e accedere al bauletto, tenendola comodamente in tasca.
Nonostante rispetti le norme Euro 5, il nuovo motore è più potente, efficiente nei consumi e può sfruttare il controllo di trazione Hstc, che monitora costantemente la velocità delle ruote e agisce per evitare lo slittamento di quella posteriore.
Il Piaggio Medley (da 3.500 €) si può considerare come la risposta “Made in Pontedera” alla proposta della Casa giapponese: questo scooter sfrutta nuovi vivaci motori i-get da 125 e 150 cc, e, come il rivale, dispone di Start&Stop di serie, Abs, fari Full Led, cerchi da 16” all’anteriore, una nuova strumentazione digitale (monocromatica) e la possibilità di connettere lo smartphone. Si differenzia per linee più grintose e nello spazio sottosella: è infatti l’unico che riesce a ospitare due caschi integrali. Su strada il medio di gamma Piaggio risulta estremamente equilibrato e adatto sia ad un utilizzo prettamente cittadino, sia per qualche breve gita fuori porta, specialmente con la versione da 150 cc. Salendo di cilindrata, una delle proposte più interessanti, specialmente per il rapporto qualità/ prezzo, è rappresentata dal nuovo Kymco Agility 300i R16 (4.650 €), che può vantare una dotazione di serie piuttosto ampia: chiave Smart, fanali anteriori e posteriori a Led, e la strumentazione digitale che permette di connettersi allo smartphone e ricevere le indicazioni di navigazione satellitare grazie a un accordo tra Kymco e TomTom. Il motore a iniezione da 276 cc è brillante e vivace, mentre la sicurezza è affidata alle ruote da 16 e 14 pollici e a due grandi freni a disco.
Passando alla categoria dei maxi scooter, il Suzuki Burgman 400 (7.900 €), l’unico un po’ datato di questa selezione, rappresenta una sicurezza per chi affronta spesso tratti autostradali o si ritrova frequentemente con passeggero al seguito. Rinnovato l’ultima volta tre anni orsono, è estremamente comodo, grazie alla sella bassa e ben imbottita, e in strada si rivela maneggevole e stabile grazie al brillante motore e alle ottime sospensioni che danno una guida quasi motociclistica.
Chi cerca il massimo, sempre rimanendo in tema maxi scooter, può puntare sul nuovo Yamaha Tmax Tech Max (13.800 €), che rappresenta la massima evoluzione tecnologica della Casa dei tre diapason. Spinto da un motore da 560 cc, con un look ancor più aggressivo e con i setting delle sospensioni rivisti, il veloce e dinamico Tmax Tech Max ha una ricchissima dotazione e specifiche di riferimento. I suoi 48 cv sono il massimo consentito con la patente A2, ma sono perfettamente gestiti dalle nuove sospensioni e dai controlli elettronici. Il parabrezza regolabile elettricamente permette di selezionare la posizione migliore e di ottenere l’assetto più confortevole in base alle condizioni, mentre le manopole e la sella riscaldate sono una chicca per chi ama il massimo confort anche su due ruote. Il Cruise Control è di serie e si rivela particolarmente utile nei lunghi viaggi e nel rispettare i limiti di velocità, mentre la sospensione posteriore è regolabile e consente ai piloti di adattare il proprio mezzo ai diversi carichi e alle condizioni di guida.
Chi invece si vuole orientare su una proposta a zero emissioni deve attendere qualche settimana: Qooder presenterà il primo scooter elettrico a quattro ruote basculanti realizzato in collaborazione con la californiana Zero Motorcycles. eQooder, questo il nome dello scooter, sfrutterà un motore elettrico da 45 kW, avrà 150 km di autonomia e garantirà una ricarica delle batterie in meno di sei ore collegandosi a una qualsiasi presa di corrente domestica. Dotato di retromarcia, frenata rigenerativa, e sistema elettronico di sospensioni idro pneumatiche E-HTS, che gli consentono di inclinare simultaneamente tutte le ruote, sarà in vendita al prezzo di 14.500 euro grazie agli incentivi statali.
Quadro introdurrà eQooder il primo modello elettrico a quattro ruote basculanti prodotto nel sito di Varese