Garanzia senza costi Rc auto valida un mese dopo la scadenza
La percentuale massima garantita salirà all’80% per tutte le operazioni
Rafforzamento del Fondo di garanzia per le Pmi, estensione del periodo di copertura assicurativa dopo la scadenza della polizza Rc auto, moratoria sulla restituzione dei finanziamenti agevolati. Sono alcune delle misure che in queste ore si stanno mettendo a punto al ministero dello Sviluppo economico per affiancarle agli interventi del ministero dell'Economia in arrivo con il nuovo decreto legge.
Rc auto e incentivi
In definizione una norma per estendere di altri 15 giorni il periodo di validità delle polizze dell'Rc auto anche dopo la loro scadenza. La copertura arriverebbe dunque in totale a un mese. Già oggi, infatti, per i contratti Rc auto di durata annuale è previsto un periodo di tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza in cui la polizza resta attiva.Un altro fronte di cui si occupano al Mise riguarda gli incentivi. Anche in questo caso si studia una moratoria, da applicare alle rate dei finanziamenti agevolati. L'intervento riguarderebbe misure di ampia diffusione tra le imprese come la Nuova Sabatini, per l'acquisto di beni strumentali, e i vari incentivi per la ricerca e sviluppo.
Garanzie per le Pmi
Per il Fondo di garanzia Pmi si parla di un rifinanziamento nell'ordine di 1,1 miliardi per un anno. Dovrebbe essere allargato, probabilmente per un anno, a tutto il territorio nazionale l'intervento che con il Dl 9 del 2 marzo era stato inizialmente pensato per le “zone rosse”. Quindi innanzitutto estensione a tutte le imprese e professionisti della possibilità di accedere gratuitamente al Fondo che garantisce le banche sui finanziamenti concessi. Poi copertura innalzata all'80% per ogni tipo di operazione (90% per controgaranzia dei Confidi). Nel contempo dovrebbe essere cancellata la penale di 300 euro a carico delle banche per ogni operazione di finanziamento garantito che non viene perfezionata. Altre misure in esame sono: accesso al Fondo senza applicazione del modello di rating, estensione per tutte le varie operazioni anche alle cosiddette “mid cap” (imprese che hanno tra 250 e 499 dipendenti), possibilità di coprire operazioni di consolidamento effettuate dalla stessa banca creditrice, copertura su rinegoziazione e allungamento di operazioni che non hanno già ottenuto la garanzia. Ieri inoltre si è riunito il Consiglio di gestione del Fondo deliberando la conferma automatica dell'intervento in caso di prolungamento dei finanziamenti garantiti, in questo modo ci si adegua all’estensione della moratoria decisa nei giorni scorsi dall’Abi e dalle associazioni imprenditoriali (l’accordo riguarda i prestiti erogati tra 15 novembre 2019 e il 31 gennaio 2020). In pratica sarà confermata, senza valutazione del merito di credito di Pmi e professionisti, la garanzia sui finanziamenti per i quali banche e confidi comunicheranno l’estensione temporale della moratoria.