Total accelera sulle batterie di rete
Mentre il petrolio crolla senza più freni, Total accelera gli investimenti (a basso rischio, grazie a sussidi statali) nelle energie verdi. La compagnia francese costruirà un mega impianto per lo storage di elettricità al porto di Dunkerque, che servirà per il bilanciamento durante i picchi di consumo e per consentire un maggiore ricorso alle fonti rinnovabili intermittenti, come il solare e l’eolico. L’accumulo avverrà con batterie a ioni di litio realizzate da Saft, società che Total aveva acquistato nel 2016 per 1,1 miliardi di euro.
L’impianto, per cui è previsto un investimento di 15 milioni di euro, dovrebbe entrare in funzione a fine 2020, con una capacità di 25 Megawattora. «Il nostro coinvolgimento nel segmento dell’elettricità continua a crescere», ha dichiarato il ceo di Total Patrick Pouyanné. Il progetto «contribuirà all’obiettivo di aumentare la quota di rinnovabili nel mix energetico francese».
Total si è aggiudicata la realizzazione dell’impianto di Dunkirk e di atri simili per un totale di 103 MW, nell’ambito di una gara pubblica che a febbraio ha assegnato a una dozzina di società il compito di dotare la Francia di 253 MW di capacità di accumulo. Il ritorno dell’investimento è garantito: Total riceverà un prezzo minimo di 29mila euro per Megawattora nei primi 7 anni e di 28mila euro nei 7 successivi.