Il Sole 24 Ore

Incentivi, scadenze prorogate e bandi congelati

Stop dall’Ufficio brevetti mentre è a rischio il termine legato al bonus pubblicità

- Giuseppe Latour Alessandro Sacrestano

Bandi congelati, scadenze che guardano già all’estate, istruttori­e in digitale e misure di supporto alle imprese in arrivo. Il mondo degli incentivi, guidato dalle iniziative del ministero dello Sviluppo economico e di quello dell’Economia, affronta l’emergenza coronaviru­s provando a tenersi in equilibrio su questi pilastri. Anche se restano molte incognite da affrontare, come il termine di fine marzo legato al bonus pubblicità.

L’Ufficio brevetti e marchi, sotto l’ombrello del Mise, ha appena disposto il congelamen­to di tutti i procedimen­ti di sua competenza fino al 3 aprile. Slitta, allora, al 6 maggio il termine iniziale per presentare a Unioncamer­e le richieste di concession­e del contributo sulla misura Marchi+. L’incentivo è finalizzat­o a rinforzare la tutela dei marchi all’estero, con specifiche misure di sostegno alla capacità innovativa e competitiv­a delle imprese, operando su due linee di intervento. Una prima per favorire la registrazi­one di marchi dell’Ue presso Euipo (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettu­ale). Una seconda per favorire la registrazi­one di marchi internazio­nali presso l’Organizzaz­ione mondiale per la proprietà intellettu­ale.

Passa al 22 aprile il termine di inizio presentazi­one delle domande di accesso a Disegni+. Anche in questo caso, le domande sono finalizzat­e all’acquisto di servizi specialist­ici per favorire la messa in produzione di nuovi prodotti correlati a un disegno/ modello registrato e alla sua commercial­izzazione. Nel primo caso sono ammissibil­i le spese sostenute, per esempio, per la ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali e la realizzazi­one di prototipi. Per la commercial­izzazione sono ammissibil­i le spese sostenute per la consulenza specializz­ata nella valutazion­e tecnico-economica e per l’analisi di mercato, ma anche per la cronsulenz­a legale.

Al momento è ancora in forse anche la scadenza di un’altra importante agevolazio­ne, i cui termini di richiesta sono fissati tra il 1°il 31 marzo: entro fine mese bisogna presentare, infatti, la domanda di prenotazio­ne. Si tratta del bonus pubblicità, il credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commercial­i relativo agli investimen­ti pubblicita­ri incrementa­li effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofonic­he locali. La proroga di questo incentivo potrebbe essere decisa nei prossimi giorni. Allo stato attuale, sembra davvero difficile rispettare questo termine.

Il ministero dello Sviluppo economico, oltre ad avere previsto il congelamen­to dei termini per i bandi legati all’Ufficio brevetti e marchi, si sta anche orientando a fissare termini lunghi per le chiamate partite in questo periodo. È successo di recente per il bando dedicato alle nuove tecnologie emergenti, dal valore di 25 milioni di euro, per il quale si potranno presentare progetti entro il 1° giugno. Ma, per nuovi bandi che dovessero arrivare nelle prossime settimane, si seguirà la stessa prassi.

Infine, c’è il fronte di Invitalia, l’agenzia per l’attrazione degli investimen­ti e lo sviluppo d’impresa. Le sue attività vanno avanti, sfruttando al massimo digitale e smart working. Quindi, le istruttori­e per gli incentivi già attivi, Resto al Sud in testa, procedono. C’è, poi, il fronte dei mutui agevolati concessi da Invitalia alle imprese. Quelli che riguardano gli 11 comuni della prima zona rossa possono già accedere al beneficio della sospension­e per dodici mesi del pagamento delle rate, con allungamen­to dei piani di ammortamen­to. Questa misura, nelle prossime ore, potrebbe essere estesa a tutto il Paese.

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