Integrate al 100% le pensioni fino a 4 volte il minimo
Ad aprile l’adeguamento all’inflazione per gli assegni da 1.539,04 euro
Per gli importi oltre tre e fino a quattro volte il trattamento minimo, con la mensilità di aprile sarà posta in pagamento la pensione adeguata alla misura stabilita dalla legge di Bilancio del 2020 (vale a dire l’articolo 1, comma 277 della legge 160/ 2019). Lo ha comunicato ieri l’Istituto nazionale di previdenza sociale.
L’ultima manovra ha modificato ulteriormente la materia delle perequazioni (adeguamento all’inflazione) degli assegni previdenziali con un nuovo meccanismo di rivalutazione automatica diverso rispetto a quanto previsto nel triennio 2019-2021 secondo la previgente normativa (legge 145/2018). La legge di Bilancio dello scorso anno aveva infatti previsto che solo per le pensioni di importo fino a 3 volte il trattamento minimo (per il 2020 pari a 515,17 euro lordi mensili), l’adeguamento fosse riconosciuto in misura piena, pari al 100 per cento. Per i trattamenti di valore lordo superiore a tre, ma compresi entro quattro volte il trattamento minimo, la manovra aveva stabilito il riconoscimento del 97% della rivalutazione. L’ultima legge di Bilancio ha portato la rivalutazione al 100% anche per questa fascia, ma non riuscendo ad adeguarsi in tempo per i pagamenti di gennaio, Inps ha applicato ancora la percentuale del 97% per i primi mesi dell’anno.
Da aprile verrà riconosciuta la rivalutazione al 100% restituendo anche gli arretrati a coloro che avevano già percepito la pensione negli scorsi mesi con le “vecchie regole”.
Si tratta di importi dovuti nei confronti dei pensionati, ma molto contenuti. Tenuto conto che l’inflazione rilevata è stata pari allo 0,4%, ciò significa che le pensioni lorde comprese fra tre e quattro volte il trattamento minimo (dunque fra 1.539,04 e 2.052,05 euro lordi mensili in base alla circolare Inps 147/2019) invece dello 0,388% saranno aumentate dello 0,400 per cento. Questo significa che, invece di incassare, per esempio 2007,80 euro al mese, si riceveranno 2.008,00 euro, con l’aggiunta, solo per aprile, degli arretrati dei primi tre mesi.