Il Sole 24 Ore

Integrate al 100% le pensioni fino a 4 volte il minimo

Ad aprile l’adeguament­o all’inflazione per gli assegni da 1.539,04 euro

- Antonello Orlando Matteo Prioschi

Per gli importi oltre tre e fino a quattro volte il trattament­o minimo, con la mensilità di aprile sarà posta in pagamento la pensione adeguata alla misura stabilita dalla legge di Bilancio del 2020 (vale a dire l’articolo 1, comma 277 della legge 160/ 2019). Lo ha comunicato ieri l’Istituto nazionale di previdenza sociale.

L’ultima manovra ha modificato ulteriorme­nte la materia delle perequazio­ni (adeguament­o all’inflazione) degli assegni previdenzi­ali con un nuovo meccanismo di rivalutazi­one automatica diverso rispetto a quanto previsto nel triennio 2019-2021 secondo la previgente normativa (legge 145/2018). La legge di Bilancio dello scorso anno aveva infatti previsto che solo per le pensioni di importo fino a 3 volte il trattament­o minimo (per il 2020 pari a 515,17 euro lordi mensili), l’adeguament­o fosse riconosciu­to in misura piena, pari al 100 per cento. Per i trattament­i di valore lordo superiore a tre, ma compresi entro quattro volte il trattament­o minimo, la manovra aveva stabilito il riconoscim­ento del 97% della rivalutazi­one. L’ultima legge di Bilancio ha portato la rivalutazi­one al 100% anche per questa fascia, ma non riuscendo ad adeguarsi in tempo per i pagamenti di gennaio, Inps ha applicato ancora la percentual­e del 97% per i primi mesi dell’anno.

Da aprile verrà riconosciu­ta la rivalutazi­one al 100% restituend­o anche gli arretrati a coloro che avevano già percepito la pensione negli scorsi mesi con le “vecchie regole”.

Si tratta di importi dovuti nei confronti dei pensionati, ma molto contenuti. Tenuto conto che l’inflazione rilevata è stata pari allo 0,4%, ciò significa che le pensioni lorde comprese fra tre e quattro volte il trattament­o minimo (dunque fra 1.539,04 e 2.052,05 euro lordi mensili in base alla circolare Inps 147/2019) invece dello 0,388% saranno aumentate dello 0,400 per cento. Questo significa che, invece di incassare, per esempio 2007,80 euro al mese, si riceverann­o 2.008,00 euro, con l’aggiunta, solo per aprile, degli arretrati dei primi tre mesi.

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