La priorità della Società APP Groupe: limitare i rischi di contaminazione
Interventi su tutte le problematiche relative all’igiene dell’aria, ma anche sul controllo e trattamento dell’acqua con un procedimento unico e ecologico
Dal 1980, lo sviluppo tecnologico ha portato con sé una vera e propria rivoluzione nelle nostre vite caratterizzando le abitudini della nostra società, e se non controllato può avere un negativo impatto ambientale sul luogo di lavoro e nella vita quotidiana di ciascuno di noi.
Infatti, oggi esso pone l’accento su alcuni aspetti dove non sempre si è prestata la giusta attenzione, quali la qualità e la sicurezza.
Nel 2003 una società Francese specializzata nella sanificazione dei sistemi di ventilazione INDOOR, basandosi su degli studi di mercato europeo, fa conoscere e propone i suoi servizi sul territorio Italiano, attraverso stabili organizzazioni, chiamate unità tecniche o di azione. Nel 2011, forti di un’esperienza Italiana nata quasi otto anni prima, degli esperti Italo-francesi, con alte competenze sul controllo e il trattamento dell’aria, danno vita alla società APP Groupe. Essa ritiene che l’ambiente sia uno dei motori dell’innovazione e che la tutela dell’ambiente rappresenti un incentivo allo sviluppo e al progresso e non un ostacolo per le prestazioni economiche. Mantenere un ambiente ecologicamente sano o salubre permette di vivere e lavorare in sicurezza, con più vita sociale, più incremento dell’economia e più riduzione delle spese sanitarie.
La società APP Groupe
sviluppa un approccio globale per il controllo della qualità dell’aria, dall’inizio della presa d’aria esterna passando dall’estrazione del flusso indoor, fino al terminale d’espulsione esterna.
Grazie a perizie adattate, realizzate con strumenti specialmente sviluppati per controllare i condotti di aerazione, realizza delle prestazioni di sanificazione e nebulizzazione di soluzioni disinfettanti, conformi alla metodologia Linea Guida ACR 2006 NADCA & EN 15780 dei condotti aeraulici.
Le indagini ambientali, oltre ad essere importanti nella sono funzionali a dimostrare e/o confutare l’evidenza che l’impianto di ventilazione aria determini delle criticità dimostrabili dal punto di vista strumentale. Una parte importante di tali indagini per la Valutazione del rischio nasce con l’Ispezione Tecnica dei Sistemi di Ventilazione, chiamate procedure standard di monitoraggio.
Ottimizza le installazioni tecniche esistenti, integrando le perizie sui filtri e sul flusso d’aria nelle Sale bianche, Sale climatizzate di produzione o semplicemente
Valutazione del rischio,
zone di lavoro in ambiente confinato.
Oggi avere un valore della qualità dell’aria confinata, nei Centri di Sanità, nei Centri Commerciali, negli Uffici e nelle Scuole, ovvero in tutti quegli spazi confinati in cui l’uomo trascorre il 60 per cento delle 24 ore quotidiane, permette di evitare situazioni critiche di contaminazione generale.
Bisogna sapere che, per assicurare salute e benessere, è assolutamente necessario un sufficiente ricambio d’aria. Nei tempi passati lo si faceva aprendo le finestre, oggi i nuovi edifici sono equipaggiati di sistema di ventilazione meccanica controllata che rappresenta la soluzione ideale per il mantenimento della temperatura ambiente desiderata. Solo che, per mantenere una qualità d’aria sempre ottimale, abbiamo bisogno di un monitoraggio permanente e sicuro. Col tempo, la condensa del sistema di ventilazione (U.T.A., prefiltri, filtri, canali, diffusori, ecc. ecc..), provoca la formazione di Biofilm e/o Muffe che possono avere proprietà patogene, permettendo ai batteri di vivere e procreare, chiamata contaminazione batterica di superficie.
Il biofilm, ricco di nutrienti e con effetto protettivo sui microrganismi nei confronti dei disinfettanti, consente ai microrganismi presenti in rete aeraulica di sopravvivere e, in condizioni favorevoli, di moltiplicarsi.
La struttura di questa pellicola è alquanto complessa, per tale ragione è inutile disinfettare senza prima bonificare tutte le superficie interne della rete aerulica. Tutti i microrganismi possono contribuire alla formazione di biofilm e più del 99 per cento dei microrganismi presenti sulla terra vive in stato di aggregazione. Basti sapere che in otto ore un batterio può teoricamente generare più di 15 milioni di batteri, quando l’uomo per rinnovare una generazione ha bisogno dai 20 ai 25 anni.
Più grave, il biofilm può contenere
il batterio denominato Legionella e il contagio solitamente avviene per via respiratoria mediante inalazione.
Il tasso di mortalità correlata all’infezione da Legionella dipende da alcuni fattori specifici, complessivamente la letalità della legionellosi si aggira tra il 5 e il 10 per cento.
I sintomi possono essere febbre, tosse, cefalea, malessere generale, ecc. e nei casi più gravi può portare a scompensi neurologici ed essere letale. La prevenzione delle infezioni da Legionella si basa essenzialmente sulla corretta progettazione e realizzazione degli impianti idro-sanitari, gli impianti di condizionamento con umidificazione dell’aria ad acqua, gli impianti di raffreddamento a torri evaporative o a condensatori evaporativi, gli impianti che distribuiscono ed erogano acque termali, le piscine e le vasche idromassaggio.