Alitalia, in arrivo altri fondi statali Ipotesi newco per il ramo aviation
Le perdite aumentano, la procedura di vendita rischia di risultare superata
Nuovi fondi pubblici in arrivo per Alitalia, che rischia di esaurire entro poche settimane anche gli ultimi 400 milioni di euro iniettati dal governo a Natale. Il Mise ha chiesto al Mef di prevedere nuovi stanziamenti con una norma che potrebbe entrare nel decreto legge sulle misure per il Coronavirus.
Il crollo del traffico e la cancellazione di molti voli in seguito all’epidemia ha accentuato le difficoltà per Alitalia, che già prima perdeva quasi due milioni al giorno (600 milioni la perdita netta nel 2019). Ma adesso la compagnia avrebbe ogni settimana oltre 50 milioni di ricavi in meno rispetto alle attese. Intanto il commissario, Giuseppe Leogrande, ha avviato la procedura di vendita, che richiede la presentazione di manifestazioni d’interesse non vincolanti entro mezzanotte del 18 marzo.
In questa situazione di grave difficoltà, che colpisce anche compagnie solide come Lufthansa (che ha deciso di sospendere il dividendo e potrebbe chiedere aiuto allo Stato), Air France-Klm e British Airways, la procedura di vendita rischia di essere superata. Finora solo l’imprenditore sudamericano German Efromovich ha dichiarato un interesse a presentare una manifestazione per Alitalia, con un investimento potenziale fino a un miliardo per il rilancio. Questa dichiarazione deve essere confermata con una proposta formale entro il 18 marzo.
Nel governo si sta valutando anche l’ipotesi di un piano alternativo, qualora non ci siano pretendenti o l’interesse sia scarso, che prevederebbe il versamento alla compagnia di ulteriori fondi pubblici. Alitalia, da quando è stata commissariata, ha già ricevuto 1,3 miliardi dallo Stato come «prestito» (non restituito) e non ha pagato neppure gli interessi maturati fino al 31 maggio 2019 (145 milioni), per un totale quindi di quasi 1,5 miliardi.
Nelle ipotesi ci sarebbe anche la creazione di una nuova società senza debiti, la «Newco», che sarebbe partecipata dal Mef o da veicoli societari pubblici, che potrebbe prendere in affitto il ramo d’azienda di Alitalia con l’attività di volo (resterebbero escluse handling e manutenzione). Il commissario potrebbe essere autorizzato ad affittare il «lotto aviation» alla Newco. Secondo stime la Newco avrebbe bisogno di nuovi capitali, circa un miliardo. Questo era il capitale previsto l’anno scorso dal progetto di Fs con Delta e Mef per l’offerta da presentare ai commissari, poi saltata perché si è sfilata Atlantia. Il nuovo piano sarebbe una nazionalizzazione per mancanza di compratori.