Box: le spese di costruzione vanno attestate dall’impresa
Per fruire della detrazione dei costi di acquisto di un box pertinenziale ad abitazione principale, è necessaria la dichiarazione del costruttore, nella quale siano indicati i costi di costruzione. Chiedo se è sufficiente la dichiarazione che il costruttore rilascia sulla fattura di acquisto in merito al costo di costruzione del box (dichiarazione riportata anche nell’atto notarile) oppure se è necessaria una dichiarazione specifica.
M.F. - MONZA
La detrazione Irpef del 50% (articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 175, della legge 160/2019, di Bilancio per il 2020) spetta anche all’acquirente di box pertinenziale a un’abitazione, purché di nuova realizzazione e limitatamente ai costi sostenuti dall’impresa cedente per la costruzione dello stesso (prezzo di acquisto al netto del valore dell’area, dell’utile di impresa e delle spese generali di cantiere), da assumere nel limite massimo di 96.000 euro, come risultanti da un’apposita attestazione rilasciata dall’impresa edile. Il pagamento deve essere effettuato con bonifico bancario o postale da cui risultino il codice fiscale del beneficiario, la partita Iva dell’impresa cedente e la causale di versamento (acquisto box pertinenziale). Il costruttore deve pertanto rilasciare una dichiarazione specifica che verrà conservata dall’acquirente e potrà essere esibita a richiesta dell’amministrazione finanziaria in sede di controllo.