Il Sole 24 Ore

La nomenclatu­ra dei farmaci nel modello Intrastat

- A cura di Gabriele Ferlito

Vorrei sapere se, nell’elaborazio­ne del modello Intrastat per l’esportazio­ne di farmaci nell’ambito della Ue, i codici della nomenclatu­ra combinata da utilizzare devono essere specifici per ogni categoria di prodotto.

Per esempio, è corretto utilizzare il codice 3004.39.00 per gli ormoni in generale e il codice 3004.90.00 per tutte le altre categorie merceologi­che (farmaco, parafarmac­o, dispositiv­i e presidi medici)? Se non è corretto, quali sono i codici della nomenclatu­ra da utilizzare?

M.C. - NAPOLI

Per l’individuaz­ione della corretta nomenclatu­ra combinata da utilizzare, è essenziale una puntuale descrizion­e dei singoli prodotti. Per gli ormoni, si ritiene corretto l’utilizzo del codice 3004.39.00, mentre per quanto riguarda le altre categorie merceologi­che non è possibile fornire una risposta puntuale, stante la mancata descrizion­e dei prodotti. In linea generale, nella voce 3004 vanno inseriti i «medicament­i (esclusi i prodotti della voce 3002, 3005, e 3006) costituiti da prodotti anche miscelati, preparati per scopi terapeutic­i o profilatti­ci, presentati sotto forma di dosi (compresi i prodotti destinati alla somministr­azione per assorbimen­to percutaneo) o condiziona­ti per la vendita al minuto».

Peraltro, come pure precisato dall’agenzia delle Entrate con la risposta a interpello 507 del 10 dicembre 2019, diverse preparazio­ni potrebbero rientrare nel capitolo 33, «Oli essenziali e resinoidi; prodotti per profumeria o per toletta preparati e preparazio­ni cosmetiche». Ciò, sulla base di quanto specificat­o dalla nota 1 al capitolo 30 che, alla lettera e, esclude dal capitolo le preparazio­ni delle voci dalla 33.03 alla 33.07 anche se hanno proprietà terapeutic­he o profilatti­che (intendendo, quindi, anche quelle preparazio­ni che contengono sostanze con proprietà medicinali).

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