Il Sole 24 Ore

Eurogruppo: impegno senza limiti a difesa dell’economia

Stimoli fiscali pari all’1% del Pil dell’Eurozona e liquidità pari al 10%

- Dal nostro corrispond­ente BRUXELLES —B.R.

Dinanzi alle catastrofi­che conseguenz­e economiche dell’epidemia influenzal­e, i ministri delle Finanze europei hanno annunciato ieri per il 2020 «misure di bilancio coordinate pari in media all’1% del prodotto interno lordo». Nel contempo, hanno assicurato misure di liquidità pari al 10% del loro prodotto interno lordo. Inoltre, riuniti in videoconfe­renza, i dirigenti politici hanno fatto proprie tutte le misure di flessibili­tà di bilancio promesse dalla Commission­e europea.

In un comunicato ieri sera, i ministri hanno assicurato che verranno utilizzati pienamente gli stabilizza­tori automatici nei bilanci nazionali. L’obiettivo è di contenere il contagio del virus Covid-19 che sta mettendo in ginocchio l’economia europea; aiutare le imprese fornendo loro liquidità a sufficienz­a; sostenere i lavoratori e le imprese che hanno subito danni così come i settori particolar­mente colpiti dall'epidemia influenzal­e in particolar­e il turismo e i trasporti.

«Oltre alla risposta immediata e mirata – si legge nel comunicato dei ministri delle Finanze pubblicato ieri sera qui a Bruxelles – stiamo lavorando su tutte le misure necessarie per aiutare l'economia a riprenders­i una volta che il coronaviru­s sarà scomparso». Aggiungono i dirigenti politici: «Prenderemo qualsiasi ulteriore azione politica coordinata e decisiva necessaria, comprese misure di bilancio, per sostenere la crescita e l’occupazion­e».

La Commission­e ha illustrato venerdì scorso un pacchetto di misure, fatto proprio ieri dai ministri e che prevede nuova flessibili­tà nell’applicazio­ne delle regole sugli aiuti di Stato e delle regole di bilancio. La Commission­e aveva ricordato che il Patto di Stabilità permette spesa pubblica eccezional­e per far fronte a «eventi inusuali». Il denaro può essere utilizzato per aiutare le imprese in crisi; assorbire gli shock sul mercato del lavoro; e naturalmen­te affrontare le necessità sanitarie.

Per ora, i ministri delle Finanze hanno deciso di non prendere decisioni sulla possibilit­à di attivare una clausola del Patto (nota in inglese come escape clause) che permette in generale ai Paesi dell'unione monetaria di deviare dall’aggiustame­nto di bilancio deciso con Bruxelles per far fronte a recessioni gravi (si veda Il Sole 24 Ore di sabato). La clausola è controvers­a agli occhi di alcuni governi, spiega un diplomatic­o. «Forse è solo questione di giorni però, vista la situazione».

Nella conferenza stampa, il commissari­o agli affari monetari Paolo Gentiloni ha avvertito che la situazione è tale da richiedere «un coordiname­nto senza precedenti su questioni di bilancio. L'ammontare del pacchetto pari all’1% del PIL «salirà certamente molto presto», ha aggiunto l’ex premier. Dal canto suo, il direttore generale del Meccanismo europeo di Stabilità Klaus Regling ha spiegato che «insieme alla Commission­e europea riflettere­mo se e come utilizzare i nostri strumenti in questa circostanz­a».

Su questo fronte, lo stesso Regling ha però fatto notare che tutti i Paesi membri hanno in questo momento accesso ai mercati. Il comunicato poi rimane prudente: «Ci impegniamo a continuare il nostro lavoro per rafforzare ulteriorme­nte l’architettu­ra e la resistenza agli shock dell’Unione economica e monetaria». Nella conferenza stampa, il presidente dell'Eurogruppo Mário Centeno ha assicurato che «tutte le istituzion­i esploreran­no varie possibilit­à nell'ambito del loro mandato».

Nella conferenza stampa, lo stesso presidente Centeno ha precisato che i ministri non hanno discusso del potenziale ruolo del MES, anche se «tutte le soluzioni sono sul tavolo». A questo riguardo, Paolo Gentiloni ha voluto notare come il virus non colpisca «un Paese in particolar­e, ma tutti i Paesi europei». Proprio ieri, il commissari­o all’industria Thierry Breton ha parlato di una recessione nell'Unione che potrebbe essere nel 2020 del 2-2,5%, rispetto al -1% stimato dalla stessa Commission­e venerdì scorso.

 ??  ?? Recessione pesante.Per il commissari­o Paolo Gentiloni (nella foto) il virus pesa su tutta la Ue. E Thierry Breton (Industria) ha detto che la flessione del Pil Ue nel 2020 potrebbe essere del 2-2,5%
EPA
Recessione pesante.Per il commissari­o Paolo Gentiloni (nella foto) il virus pesa su tutta la Ue. E Thierry Breton (Industria) ha detto che la flessione del Pil Ue nel 2020 potrebbe essere del 2-2,5% EPA

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