La Community Lago s’incontra online
L’azienda veneta lancia un software per consulenza e progettazione sul web
Della propria «web Community» Lago ha sempre fatto un vanto: oltre 10mila persone visitano ogni giorno il sito dell’azienda veneta dell’arredo-design, che è anche uno dei brand più “social” di questo settore e che della comunicazione digitale ha fatto da tempo un asset strategico di investimento.
Mai come oggi l’azienda può raccoglierne i frutti e farne un’occasione per affrontare la difficilissima situazione derivante dall’emergenza Coronavirus. Chiuse le linee produttive per motivi di sicurezza, e anche per far fronte al calo degli ordini e alle difficoltà dell’intera filiera, Lago ha deciso di trasferire online una parte delle proprie attività.
Non solo o non tanto quelle di vendita, attraverso l’e-shop, ma anche quelle a maggior valore aggiunto, di consulenza e progettazione con gli esperti. Da qui il lancio di una piattaforma che mette in connessione la rete globale di rivenditori e clienti. «Mettiamo in condivisione un software attraverso cui le persone possono prendere un appuntamento digitale con i nostri esperti, i nostri designer e rivenditori e fare virtualmente le stesse attività che farebbero in negozio: consultare i cataloghi, chiedere consigli, fare progetti di interior design e visitare i negozi», spiega Daniele Lago, ceo e head of Design dell’azienda. Un servizio gratuito, messo a disposizione tramite videochiamata o, dai prossimi giorni,anche via chat.
La risposta non si è fatta attendere: dal lancio, venerdì sera, sono arrivate circa 50 richieste al giorno di appuntamenti e l’obiettivo, dice il ceo, è di superare il centinaio.
Un modo per fare andare avanti le attività e mantenere vivo il dialogo con la propria Community, in modo da essere pronti a ripartire, appena sarà superata l’emergenza e le cose ricominceranno a muoversi, con un po’ di ordini e progetti. «Giovedì scorso abbiamo deciso di chiudere gli impianti – spiega Daniele Lago -. In parte perché la filiera stava saltando, ma soprattutto perché c’era un crescente timore, più che comprensibile, tra i dipendenti e abbiamo ritenuto giusto mettere la sicurezza dei nostri lavoratori davanti a tutti. È un momento delicato per tutti e abbiamo deciso di affrontarlo con positività, cercando di coglierne le opportunità. Le tecnologie oggi ci permettono di relazionarci in sicurezza anche a chilometri di distanza e di entrare in uno showroom senza muoversi da casa».
Pronti in ogni momento a ripartire: «Temo che la situazione andrà avanti ancora un po’ – osserva Daniele Lago –. Ma noi siamo organizzati con il metodo Lean Production, che non prevede scorte di magazzino. Appena ripartiranno gli ordini, noi siamo pronti».