Notifiche penali solo attraverso il digitale
Udienze e termini sospesi fino al 15 aprile Ai giudici onorari 600 euro
Proroga al 15 aprile del rinvio delle udienze e sospensione dei termini, notificazioni solo per via telematica, misure di sostegno alla magistratura onoraria.
Sono queste alcune delle misure sul sistema giustizia contenute nel nuovo decreto legge legato all’emergenza sanitaria.
Nel dettaglio, viene prorogato al15 aprile il rinvio delle udienze e la sospensione dei termini nei procedimenti civili e penali su tutto il territorio nazionale, già previsto nel precedente decreto fino al 22 marzo. Per lo stesso periodo, quindi fino al 15 aprile, vengono sospesi anche i termini di durata massima delle misure cautelari e il corso della prescrizione.
Sempre nella prospettiva di contrasto al coronavirus, è stato dato via libera a eseguire esclusivamente per via telematica le notificazioni e le comunicazione in ambito penali. Per gestire il notevole carico di lavoro delle cancellerie per le comunicazioni e le notificazioni dei provvedimenti di rinvio (o degli altri provvedimenti previsti dai decreti legge adottati) si dispone una generale domiciliazione presso l’avvocato di fiducia dell’imputato e di tutte le parti private.
La sospensione dei termini investe qualsiasi atto del procedimento e si estende quindi anche ai termini stabiliti per la fase delle indagini preliminari, per l’adozione di provvedimenti giudiziari e per il deposito della loro motivazione, per la proposizione degli atti introduttivi del giudizio e del procedimento esecutivo, per le impugnazioni e, in genere, riguarda tutti i termini procedurali (quindi anche dei procedimenti esecutivi e concorsuali).
La disciplina del decreto legge 11 del 2020 viene integrata con l’introduzione di una norma che punta a soddisfare l’esigenza di sospendere i termini per compiere gli atti previsti nei procedimenti di risoluzione giudiziale delle controversie nel periodo di sospensione dell’attività giudiziaria: si prevede così lo stop nei procedimenti di mediazione e di negoziazione assistita da avvocati.
A sostegno della magistratura onoraria, vengono estese misure simili a quelle introdotte per i lavoratori autonomi, attraverso un contributo economico di 600 euro mensili per un massimo di 3 mesi, calcolato sulla base dell’effettivo periodo di sospensione dell’attività.