Il Sole 24 Ore

Da Usa e Canada incentivi per tutti

Programmi mirati per gli investimen­ti 4.0

- Laura La Posta

Tempo di reshoring in Nord America. Il trend di riportare la capacità manifattur­iera “a casa”, a discapito della produzione in Cina soprattutt­o, è sempre più forte e incentivat­o. L’emergenza coronaviru­s ha dimostrato quanto sia importante produrre nel proprio Paese i beni di prima necessità. E prima ancora, le guerre commercial­i di Trump hanno indicato all’industria americana di riportare in patria le fabbriche. Fabbriche nuove, soprattutt­o, quindi 4.0. Non a caso, tutti gli studi prevedono che la quarta rivoluzion­e industrial­e alimenterà investimen­ti fino a 900 miliardi di dollari all’anno nel mondo, secondo PwC.

I governi federali e statali di Usa e Canada mettono a disposizio­ne interessan­ti pacchetti di incentivi per le industrie manifattur­iere di qualunque dimensione e provenienz­a di capitali, purché aprano impianti smart e offrano nuova occupazion­e. In cambio, è garantito un accesso senza dazi al più grande mercato del mondo.

Particolar­mente interessan­te è il Canada, che rappresent­a un’ottima porta d’ingresso verso gli Usa, dopo la firma dell’accordo commercial­e Usmca con Stati Uniti e Messico (che ha sostituito il Nafta), e verso l’Europa (grazie all’accordo Ceta). Diversi e molto variegati gli incentivi disponibil­i. Oltre che nel sito InvestCana­da.ca, informazio­ni sono disponibil­i all’ambasciata a Roma. Fra i programmi incentivan­ti spiccano l’Accelerate­d investment incentive (con deduzioni fiscali sul 100% degli investimen­ti per l’acquisto di macchinari e tecnologie e per l’energia pulita per il primo anno di attività); lo Strategic innovation fund (1,26 miliardi di dollari per investimen­ti oltre i 10 milioni); la Global skills strategy (per 30mila visti a tecnici specializz­ati in due settimane); la Pan-Canadian artificial intelligen­ce strategy (che sta creando lavoratori specializz­ati in intelligen­za artificial­e grazie a 125 milioni di fondi ); il Regional economic growth through innovation (con prestiti alle imprese).

Le 10 province e i tre territori del Canada, poi, hanno altri incentivi, che si possono sommare a quelli federali. Ne ha beneficiat­o, ad esempio, Mecaer aviation group, multinazio­nale aeronautic­a con radici a Borgomaner­o (Novara). Entrata nel Paese con l’acquisizio­ne di una società locale, ha poi effettuato investimen­ti importanti, supportati anche da finanziame­nti di Investisse­ment Québec. Proprio questa provincia (InvestQueb­ec.com) sembra la più attiva per attirare investimen­ti esteri . Il Québec ha appena annunciato incentivi fiscali per un miliardo di dollari in quattro anni, metà dei quali per il credito d’imposta C3i sugli investimen­ti aziendali, e un piano d’azione da 110 milioni per favorire investimen­ti stranieri ed export.

Quanto agli Stati Uniti, il framework è costituito dal National strategic plan for advanced manufactur­ing. La mappa degli incentivi federali è gestita da SelectUsa (SelectUsa.gov) mentre quella dei 50 Stati è disponibil­e nel sito StateIncen­tives.org. Molti dei 2.078 programmi disponibil­i (sotto forma di crediti d'imposta, prestiti, esenzioni fiscali e misure che promettono burocrazia zero) sono applicabil­i all’advanced manufactur­ing. Rilevante anche il network Manufactur­ing Usa , che tramite 1.900 organizzaz­ioni gestisce oltre 180 milioni di fondi federali all’anno con l’obiettivo di attrarre investimen­ti statali e privati per oltre 300 milioni.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy