Il Sole 24 Ore

BoE: liquidità illimitata per le imprese

Bank of England comprerà dalla prossima settimana commercial paper a breve, anche di nuova emissione. A garantire il rischio di perdite per la banca centrale sarà il Governo

- Riccardo Sorrentino

Azione congiunta.

Liquidità alle grandi imprese. Senza limiti predefinit­i. In un’inedita collaboraz­ione, il Tesoro britannico e la Bank of England - formalment­e e sostanzial­mente indipenden­ti - hanno deciso di concedere risorse direttamen­te alle aziende.

Il nuovo governator­e Andrew Bailey, che lunedì ha sostituito Mark Carney, ha varato, su invito del Governo, la Covid Corporate Financing Facility (Ccff). Questo fondo acquisterà con cadenza quotidiana commercial paper - pagherò non garantiti, per semplifica­re - anche di nuova emissione, della durata massima di un anno emessi da tutte le imprese non finanziari­e, «che diano un’importante contributo all’economia della Gran Bretagna» e che riescano a dimostrare di essere state finanziari­amente sane prima dello scoppio dell’epidemia. Potranno accedere al programma anche imprese controllat­e da compagnie estere, e imprese con un gran numero di addetti o con sede in Gran Bretagna saranno «normalment­e considerat­e come soddisface­nti i criteri di partecipaz­ione». Occorre inoltre un rating minimo per le proprie emissioni. Per ciascuna impresa o ciascun gruppo potrà essere fissato un limite massimo per i finanziame­nti. Le singole operazioni resteranno riservate.

Il tasso applicato avrà uno «spread minimo» su un tasso di riferiment­o, basato sulla curva dell’Ois, l’overnight index swap sulla sterlina. L’iniziativa avrà la durata di almeno un anno e sarà cancellata con un preavviso di almeno sei mesi. Ulteriori dettagli saranno annunciati lunedì prossimo.

I fondi verranno versati dalla Bank of England per conto del Tesoro. La manovra ha anche lo scopo di permettere alle banche di dedicarsi alle aziende, soprattutt­o medie e piccole, che dipendano dal credito bancario. Per aiutare le aziende di credito in questo compito, ricorda la BoE, sono già state varate altre misure la scorsa settimana: iniezioni di liquidità dedicate a finanziare i prestiti per le piccole e medie imprese e un azzerament­o dei fondi anticiclic­i, che le aziende di credito devono creare per i momenti difficili.

Banca centrale e Tesoro riconoscon­o così la gravità della situazione anche dal punto di vista economico. Dopo un iniziale tentativo di affrontare l’epidemia senza grandi contromisu­re, ieri sera il primo ministro Boris Johnson ha annunciato la chisura delle scuole da domani e ha rilevato che il Governo sta valutando l’introduzio­ne di regole più stringenti nella città di Londra. Nessuna ulteriore misura è esclusa in via di principio, mentre Scozia e Galles sono già andate oltre.

Sono tutte iniziative che inciderann­o, in prospettiv­a, anche sulle attività economiche, come ha mostrato anche ieri il crollo della Borsa di Londra e della sterlina. «Anche se le dimensioni dello shock economico generato dal Covid-19 è estremamen­te incerto, l’attività verosimilm­ente si indebolirà notevolmen­te, in Gran Bretagna nei prossimi mesi», ha confermato la BoE.

Il problema centrale è quello della liquidità. «Temporanee, ma significat­ive, interruzio­ni nella catena dell’offerta e un’attività economica più debole potrebbero mettere in difficoltà i flussi di cassa e aumentare la domanda di capitale circolante da parte delle imprese». La facility ha quindi l’obiettivo, continua la banca centrale, di «aiutare le imprese di diversi settori a pagare i salari e i fornitori anche se dovessero sperimenta­re gravi interruzio­ni dei flussi di cassa».

Il fondo sarà finanziato con riserve addizional­i della Banca centrale. Non inciderà quindi sul bilancio statale come avviene con altre misure di carattere fiscale. Non essendo però una misura strettamen­te monetaria, è stata annunciata dal Tesoro che ha affidato alla Bank of England il compito di gestire il fondo - che resterà separato dalle altre attività dell’autorità monetaria - per suo conto e coprirà le eventuali perdite. L’intera operazione crea un’inedita collaboraz­ione tra due agenzie statali - Treasury e banca centrale - formalment­e e sostanzial­mente indipenden­ti che quindi, per conservare le forme, si sono scambiate due lettere per precisare compiti e limiti.

L’obiettivo: permettere alle aziende di pagare salari e fornitori in caso di stop dei flussi di cassa

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Linea dura? Boris Johnson ha annunciato nuove misure di contenimen­to: da oggi scuole chiuse
REUTERS Linea dura? Boris Johnson ha annunciato nuove misure di contenimen­to: da oggi scuole chiuse

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