Multe ridotte pagabili fino a 30 giorni Rc auto a validità estesa
Slittano a giugno gli adempimenti Mud e Raee in materia di rifiuti
Ci sarà più tempo per pagare le multe in misura ridotta e si allunga la validità dell’Rc auto. Sono due tra le ultime correzioni al testo del decreto legge «Cura Italia» pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 70 del 17 marzo.
In via eccezionale, e fino al 31 maggio 2020, si stabilisce che la sanzione ridotta del 30% per violazioni del codice della strada si potrà pagare entro 30 giorni dalla contestazione o notificazione (e non entro 5 giorni). Due le nuove disposizioni che riguardano l’Rc auto, entrambe saranno in vigore fino al 31 luglio 2020. Prorogata di ulteriori 15 giorni, per un totale quindi di 30 giorni, la validità della polizza Rc auto scaduta fino all’effetto di quella nuova. Al tempo stesso si proroga di 60 giorni il termine per la formulazione dell’offerta o della motivata contestazione da parte della compagnia di assicurazione, nei casi di intervento di un perito o del medico legale ai fini della valutazione del danno alle cose o alle persone.
Entra anche un pacchetto di quattro proroghe per gli adempimenti relativi alla gestione dei rifiuti, portati tutti al 30 giugno: la dichiarazione ambientale Mud; la comunicazione dei produttori alle Camere di commercio dei dati su pile ed accumulatori immessi sul mercato; la comunicazione da parte dei titolari di impianti di trattamento Raee in merito alle quantità trattate ed infine il termine per il versamento del diritto annuale di iscrizione da parte delle imprese e degli enti iscritti all’Albo dei gestori ambientali. Per restare in materia di rifiuti, spunta anche lo slittamento a giugno delle delibere comunali per determinare la Tari.
Tra le altre novità del testo in Gazzetta: per velocizzare gli appalti le Regioni potranno chiedere gli anticipi a valere sul Fondo sviluppo e coesione fino al 20% (e non fino al 10%); le Camere di commercio potranno erogare finanziamenti attraverso piattaforme online di social lending e crowdfunding; oltre al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari nell’editoria viene potenziato anche il “tax credit” per le edicole con incremento da 2mila a 4mila euro dell’importo massimo del credito d’imposta per ciascun beneficiario, ampliamento delle spese ammissibili ed estensione della misura alle imprese di distribuzione della stampa operanti nei comuni con meno di 5mila abitanti.
Per l’expeort arriva la sospensione fino a 12 mesi delle rate dei prestiti erogati alle imprese esportatrici con il Fondo «394/81». Mentre sul fronte dell’approvvigionamento dei presidi sanitari, gli acquisti effettuati dalle Regioni saranno coperti da una garanzia della Sace.
Nel delicato equilibrio sulla gestione delle risorse in dirittura di arrivo il decreto aumenta da 40 a 50 milioni la dote per gli indennizzi erogati ai collaboratori sportivi.
Come anticipato ieri su queste pagine il decreto sospende gli sfratti fino al 30 giugno per gli immobili ad uso abitativo e non. Con l’articolo 44, inoltre, viene creato presso il ministero del Lavoro un «Fondo per il reddito di ultima istanza» cui potranno accedere i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti ad albi o ordini per ottenere un’indennizzo. Saranno il ministero del Lavoro e quello d’Economia a fissare le regole di accesso al Fondo nei prossimi 30 giorni.
Novità dell’ultima ora anche per le supplenze a breve o saltuarie della scuola. Il decreto prevede infatti che anche nel periodo di sospensione delle attività didattiche le istituzioni scolastiche riceveranno le somme necessarie per le supplenze. Sempre sul fronte istruzione va registrata la possibilità anche per le scuole paritarie di accedere ai fondi per la sanificazione degli istituti.
Tra le conferme: il rifinanziamento per 400 milioni dei contratti di sviluppo; la proroga della nomina dei nuovi vertici di Authority tlc e Privacy (fino a 60 giorni dopo la cessazione dello stato di emergenza); l’obbligo fino a giugno per i postini di lasciare anche raccomandate, assicurate e pacchi nelle cassette postali; la proroga al 31 agosto della validità dei documenti scaduti o in scadenza dopo il 23 febbraio 2020.