La logistica diventa intelligente e predittiva
«La tecnologia ha toccato il picco del rapporto costo-performance e ora catalizza l’innovazione», dice Giulio Serra, head of marketing communication and strategic business development Italy di Dhl Global Forwarding. La combinazione tra sempre minore costo dei sensori, connettività onnipresente, capacità computazionale in espansione e reti di nuova generazione accelerano l’adozione delle nuove tecnologie nella logistica, rendendo le supply chain più intelligenti, veloci, agili e, in ultima analisi, predittive. L’intelligenza artificiale sta avendo un impatto forte, nell’automazione del back-office o in combinazione con l’automazione di processi eseguiti da robot, ad esempio. C’è stata la prima ondata di robot nella logistica che, a sua volta, sta creando posti di lavoro specializzati. Servirà il talento dei giovani, che saranno formati anche usando la realtà virtuale e la collaborazione remota: per la gestione del magazzino intelligente, la visibilità in tempo reale del trasporto e la predittività nelle consegne. L’insieme tra capacità di analytics, processi decisionali guidati dai dati e i nuovi servizi abilitati dall’IoT rappresentano un’opportunità da 1.900 miliardi di dollari. Per la logistica si apre «la possibilità di catturare valore dalla digitalizzazione anche innovando il proprio modello di business».