Lo stop per fisco e contributi va esteso a tutte le imprese
Il Governo si è mosso bene con un provvedimento ampio, volto a sostenere le imprese e le famiglie, in questo momento drammatico per tutti noi. Nel corso dei prossimi giorni si potranno fare alcuni affinamenti soprattutto per rendere il provvedimento più aderente alle esigenze delle imprese e delle famiglie e per eliminare, si spera, tutti quei passaggi burocratici che rallentano e rendono meno efficaci le misure adottate, specie con riferimento ai lavoratori e alle PMI.
Qui preme sottolineare come aver messo limiti di dimensione (fatturato sotto i 2 milioni di euro) alle possibilità di superare le scadenze fiscali e contributive, nonché per accedere alla garanzia sui debiti, rappresenti un errore, sia perché si impongono complesse procedure di verifica che in queste fasi è meglio evitare, sia perché rischiamo di far fallire molte imprese (piccole, grandi e medie) con ricadute pesantissime su tutto il sistema economico. Queste misure vanno estese a tutte le imprese, per evitare che ci sia un effetto domino nelle crisi di liquidità. A sua volta, la garanzia sui crediti è necessaria per preservare il sistema bancario dalla crescita delle sofferenze con ripercussioni nuovamente dannose per tutta l'economia.
Ma l'auspicata universalità del provvedimento non dovrà essere per forza di cose un'universalità di ricorso ad esso. Qui si gioca una partita importante per la credibilità del nostro paese e per la reputazione delle imprese. È assolutamente necessario che il ricorso alla sospensione delle scadenze per i debiti fiscali e commerciali sia sfruttato solo da chi ne ha veramente bisogno. Così come è importante che i benefici di congedo parentale, bonus baby sitter e versamento una tantum agli autonomi siano richiesti da chi si trova veramente in stato di necessità. Imprese e cittadini che non si trovassero nella necessità di accedere agli strumenti di sostegno offerti dal governo devono astenersi dal richiederli per non aggravare la crisi di liquidità e la crescita del disavanzo pubblico.
Per una volta vorremmo che il nostro paese si comportasse bene senza dover ricorrere a controlli minuti e a pratiche defatiganti. È un invito forte che facciamo a imprese e cittadini, di ricorrere a queste possibilità che il Governo sta mettendo a disposizione, solo se veramente se ne ha necessità, senza occupare spazi che potranno servire per chi ne ha veramente bisogno.
È questo un momento di solidarietà che tutti noi siamo tenuti a seguire per il bene del paese e siamo convinti che imprese e famiglie lo faranno.
*Presidente Assonime **Direttore generale Assonime