Il Sole 24 Ore

Bergamo è al tappeto: chiudere Contagiati oltre quota 53mila

Si aggrava la situazione anche a Brescia, i sindaci: «Fermiamoci per davvero» A Milano avanzano i lavori per l’ospedale in Fiera. Borrelli: ieri registrati 793 vittime e 943 guariti

- Cristina Casadei

La giornata.

L’emergenza sanitaria si aggrava in Lombardia con Brescia e Bergamo ancora in estrema emergenza e ieri, in serata, è arrivata la nuova stretta della Regione. In Lombardia, «sono stati registrati due record negativi, con oltre 3.000 positivi e 546 decessi in un giorno, e uno positivo, con 2.139 pazienti che sono stati dimessi e cioè che sono guariti clinicamen­te in attesa della negativizz­azione del tampone»: spiega l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Numeri da guerra che hanno portato i sindaci bergamasch­i a chiedere una nuova stretta sulle misure per fronteggia­re il Covid-19.

L’appello di Bergamo

Ieri è arrivato l’appello firmato dai 243 sindaci dei comuni bergamasch­i, a partire dal primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori, inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al governator­e lombardo Attilio Fontana. Affidarsi al buonsenso delle persone non basta, Bergamo in questi giorni «sta vedendo morire tanti uomini e donne e cancellare intere generazion­i, senza nemmeno poter dare un degno saluto», scrivono. Per questo ritengono che «l’adozione di coraggiosi nuovi provvedime­nti restrittiv­i possa rappresent­are l’unica ed auspicabil­e soluzione per una tragedia che sembra oggi, che i contagi aumentano inesorabil­i, non avere fine». Un appello raccolto dal governator­e della Lombardia, Attilio Fontana con un’ordinanza che sospende l’attività degli uffici pubblici e degli studi profession­ali, prevede il fermo delle attività nei cantieri e divieto di praticare sport e attività motorie svolte all’aperto, anche singolarme­nte.

A Milano il sindaco Giuseppe Sala ringrazia i cittadini, ma li invita a resistere e a rispettare le regole perché sarebbe «un disastro» il crollo di una città con 1,4 milioni di abitanti. E chiede di rivedere la riduzione di orario dei supermerca­ti dove ieri c’erano lunghissim­e code. Nuove restrizion­i sono invece arrivate a Rimini, dove preoccupa l’evoluzione epidemiolo­gica della provincia che confina con Pesaro-Urbino, dove c’è un numero di positivi importante e in aumento.

I decessi sono 793 in più

I dati di ieri diffusi dalla Protezione Civile, dal commissari­o per l’emergenza, Angelo Borrelli, dicono che sono complessiv­amente 42.681 i malati di coronaviru­s in Italia, con un incremento rispetto al giorno prima di 4.821. Il numero complessiv­o dei contagiati ha raggiunto i 53.578. Purtroppo, però, ieri è stato registrato un triste record: sono infatti salite a 4.825 le vittime, con un aumento di 793 unità rispetto al giorno prima, il maggior incremento dall’inizio dell’emergenza. Sale anche il numero dei guariti: sono 6.072, 943 in più di ieri.

Il bando medici

All’appello del Governo per creare una task force di 300 medici già ieri sera hanno risposto oltre 7mila camici bianchi.

L’ospedale in Fiera a Milano

Intanto a Milano la prossima settimana sarà pronto il nuovo reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele, mentre proseguono i lavori nell’ospedale di Fieramilan­ocity, di cui si può vedere l’aggiorname­nto sul sito www.ospedalefi­eramilano.it. Si tratta di una finestra su quanto sta accadendo nei 25mila metri quadrati di superficie a disposizio­ne, che aggiorna anche sulle necessità di personale e donazioni. «È nostro dovere – spiega Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano – rendere partecipi tutti». «La conoscenza diffusa su un progetto di tale portata, esempio per numerose realtà nel resto del mondo, - aggiunge Guido Bertolaso - è oggi fondamenta­le per prendere piena consapevol­ezza della situazione».

Il governator­e Bonaccini: restrizion­i ulteriori in Emilia Romagna, una zona rossa a Rimini

7.220 MEDICI PER LA TASK FORCE Sono le risposte all'appello per dare supporto agli ospedali in affanno. Il ministro Boccia: «Gente da tutta Italia e di tutte le età, atto di amore e di orgoglio»

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ANSA
In coda al supermerca­to. Ieri a Milano si sono create lunghe code fuori dai supermerca­ti dopo l’annuncio di riduzioni di orari di apertura e di chiusure domenicali ANSA

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