Riscaldamento, per la proroga serve l’ordinanza del sindaco
Abito in un supercondominio formato da 500 condòmini distribuiti in 14 palazzi, ciascuno contabilizzato autonomamente ai fini del riscaldamento. L’amministratore è unico, e unico è il regolamento supercondominiale. La nostra città è in zona climatica E (il periodo previsto di accensione del riscaldamento termina il15 aprile di ogni anno), ma il Comune, in tema di accensione “fuori periodo”, sembra lasciare ai condomìni ogni decisione in merito, e nulla dispone il nostro regolamento.
Da noi non esiste l’assemblea dei rappresentanti, ex articolo 67 delle disposizioni di attuazione del Codice civile, ma solo un consiglio di amministrazione supercondominiale, nominato in assemblea generale. L’anno scorso l’amministratore ha deciso, in autonomia, di sforare di 45 giorni la data di chiusura del riscaldamento in tutti i palazzi. Ne ha il potere? In caso contrario, chi e come disciplina/decide le regole di sforamento dei periodi di accensione/chiusura del riscaldamento in un supercondominio?
P.C. - FERRARA
disponibili – che, nel caso di specie, risultano dal quadro RX della dichiarazione Redditi relativa al periodo di imposta 2018 –, l’importo corrispondente a quanto indebitamente compensato (con il codice tributo relativo al credito d’imposta utilizzato in eccesso), gli interessi legali e la sanzione del 30%, in misura ridotta a seconda di quando viene effettuato il versamento.