IL RAPPORTO DEBITO/CAPITALE: GLI INDICATORI
1 SECONDO IL NUOVO CAPITOLO SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE DELLE LINEE GUIDA OCSE
Gli indicatori utili ai fini del corretto inquadramento di un’operazione di finanziamento intercompany e di un’eventuale riqualifica della stessa in capitale potrebbero essere, a seconda degli specifici fatti e circostanze, i seguenti: l’obbligo di pagare interessi; la presenza di scadenze prefissate per il rimborso del capitale e per il pagamento degli interessi; lo status del finanziatore, rapportato agli altri creditori aziendali; l’esistenza di clausole contrattuali a tutela del creditore (covenants) e altre forme di garanzia; la fonte del pagamento degli interessi; la capacità del debitore di ottenere il prestito da enti finanziatori indipendenti; le modalità di impiego dei fondi presi a prestito; il mancato pagamento da parte del debitore a scadenza; o la richiesta di riscadenziare i debiti
2 SECONDO LA CIRCOLARE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE 6/E DEL 30 MARZO 2016
Nell’ambito delle operazioni di acquisizione con indebitamento un finanziamento intercompany da parte del socio può essere parificato ad un apporto di capitale qualora il contratto preveda ad esempio che: il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sia rinviato a data successiva al rimborso integrale del capitale ed al pagamento integrale degli interessi dovuti ai terzi finanziatori; gli indici finanziari definiti nei financial covenants, che definiscono le condizioni di default, non comprendano nella definizione di debito ed in quella di interessi il debito per finanziamento soci e gli interessi per finanziamento soci; il pagamento degli interessi ed i rimborsi di capitale siano sottoposti alle medesime restrizioni cui sono sottoposti i dividendi e le riduzioni del capitale e delle riserve di capitale