Alternativa meno appetibile sono le emissioni Bei I Paesi scaricano sull’Europa i propri problemi interni
quella dell’Eurogruppo sul fatto che l’unica condizione che potrà essere posta in questa emergenza è che i soldi del MES vengano spesi bene.
L’altra soluzione possibile, ma di gran lunga meno appetibile, è quella di riconoscere che in realtà alcune tipologie di Eurobonds esistono già, nella forma delle emissioni della BEI e dello stesso MES. Tra le moltissime tipologie di Eurobonds, ad esempio, le emissioni della BEI sembrano offrire la risposta migliore per sciogliere alcuni nodi che sono essenzialmente: chi è responsabile e in quale misura verso i creditori? Quali le garanzie? Quali i progetti per i quali si vuole avere un debito in comune? Chi decide dell’utilizzo dei soldi e chi controlla?
A queste domande ci sono tante combinazioni di risposte possibili. Una di queste prevede che i Paesi Membri ricapitalizzino la BEI, magari usando i fondi del MES, per potenziare la sua capacità di sostenere, ad esempio, la liquidità delle PMI.
Insomma, bisognerebbe non scaricare i problemi politici interni sull’Europa, dando così spazio agli opposti oltranzismi. Una soluzione che ottemperi l’esigenza di mettere in campo urgentemente una “polizza vita” contro l’instabilità finanziaria, da un lato, e un progetto di medio periodo per la ricostruzione economica europea, dall’altro, può e deve essere trovata.