Macron: sovranità europea nella sanità
Quattro miliardi per la sanità. Per finanziare anche una totale ristrutturazione della filiera per la produzione di mascherine e ventilatori. Il presidente francese Emmanuel Macron, nel corso di una visita a un impianto di produzione di mascherine della Kolmi-Hopen (gruppo Medicom)nei pressi di Angers ha spiegato che occorre «ricostruire la sovranità nazionale ed europea» in materia di sanità.
L’obiettivo immediato è l’aumento della produzione delle mascherine - oggi importate in grandi quantità dalla Cina - nelle quattro fabbriche francesi, in modo da raggiungere l’indipendenza entro fine anno. I consumi di mascherine sono aumentati in Francia, dopo l’esplosione dell’epidemia, da 4 ai 40 milioni di pezzi alla settimana. Le scorte, pari a 140 milioni, sono risultate insufficienti, mentre un ordine alla Cina per un miliardo di mascherine comincerà presto a essere consegnato.
Entro fine aprile, ha spiegato Macron, le fabbriche francesi potranno portare la loro produzione aggregata da 3,3 milioni di pezzi alla settimana fino a 10 milioni. La riconversione di alcuni impianti - della Michelin, della Faurecia (componentistica auto) e della Intermarché potrebbe inoltre far salire la produzione a 15 milioni di mascherine professionali. Per il grande pubblico, la Francia sarà presto in grado di produrre un milione di mascherine al giorno.
Un consorzio formato da Air Liquide, Valeo, Peugeot Citroen e Schneider Electric potrebbe inoltre produrre 10mila ventilatori entro metà maggio. La settimana prossima potrebbero esserne consegnati già 250. La produzione di gel disinfettante è infine passata da 40mila a 500mila litri al giorno.
Lo sforzo sarà finanziato con il ricorso ai quattro miliardi aggiuntivi che il governo Philippe ha messo a disposizione della sanità.