Bergamo, finito in 10 giorni l’ospedale in Fiera
Ben 250 artigiani locali hanno risposto all’appello con 16mila ore di lavoro
L’ospedale da 142 posti letto, di cui 72 dedicati alla terapia intensiva e subintensiva, realizzato in soli 10 giorni all’interno della Fiera di Bergamo è pronto ad accogliere i primi pazienti.
La struttura è stata consegnata ieri. «Siamo contenti: abbiamo finito l’ospedale dei bergamaschi. Una corsa contro il tempo vinta grazie al lavoro di tutti». È soddisfatto Giacinto Giambellini, presidente di Confartigianato Imprese Bergamo. I suoi associati hanno risposto in massa all’appello dell’impresa che ha l’appalto dei lavori. Ben 250 artigiani specializzati si sono messi al servizio - con Alpini e tifosi della curva nord - per dare il loro supporto. Insieme, hanno lavorato gratuitamente per 16mila ore, stretti intorno alla città piegata dal virus.
Anche grazie a loro l’ospedale da campo dell’Associazione Nazionale Alpini ha cambiato faccia: da installazione di tende, come previsto dal progetto iniziale, si è trasformato in una struttura semi-permanente. Gli artigiani hanno lavorato senza sosta realizzando pareti, assistendo a montaggio e cablaggio dei quadri elettrici, fino all’installazione dell’impianto gas. All’esterno, aiutati da alcuni tifosi, hanno invece realizzato la piattaforma per l’elisoccorso. La “chiamata” è arrivata lunedì 23 marzo, via mail, a
Confartigianato Imprese Bergamo: «Abbiamo bisogno di 12 tra posatori di pareti e imbianchini per rispettare i tempi di apertura dell’ospedale» – ha scritto Antonio Tonarelli, direttore logistico gruppo intervento medico chirurgico ospedale da campo – fondazione A.N.A. onlus. Al mattino seguente, in cantiere si sono presentati 250 artigiani locali: muratori, carpentieri, cartongessisti, imbianchini, idraulici, impiantisti tecnici del gas e elettricisti specializzati in cordata.
Il presidio sarà gestito dall’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII. Che potrà anche in futuro contare sulla collaborazione e sull’orgoglio artigiano delle imprese bergamasche 30.408 imprese, che danno lavoro a quasi 80mila persone.
«Orgoglioso di questa Italia», sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, riferite dal governatore della Lombardia Attilio Fontana, che ha spiegato di aver avuto ieri mattina, prima del sopralluogo all’ospedale allestito in Fiera a Bergamo, un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica. Fontana ha portato i saluti e i ringraziamenti del Capo dello Stato a tutti coloro che hanno lavorato alla costruzione del presidio avanzato che ha definito «un miracolo» costruito a tempo di record. «Si tratta di un presidio ospedaliero che dal punto di vista tecnologico non ha nulla da invidiare agli ospedali ordinari», ha concluso il Governatore. La struttura dovrebbe essere operativa già lunedì, con i primi 3 moduli da 15 letti ciascuno.