Al governo russo il potere di dichiarare l’emergenza
Con un bilancio salito ieri a 2.777 casi di contagio e 24 morti, anche la Russia si avvia a prolungare il regime di auto-isolamento iniziato, per la città di Mosca, con una settimana di astensione dal lavoro, tempo giudicato ora insufficiente a contenere la diffusione del virus. Un numero crescente di regioni si allinea al mantra ripetuto ogni minuto dalle autoritàedaimediaufficiali,invitandolapopolazioneanonusciredicasa.ConlafirmadapartediVladimir Putin della legge che attribuisce al governo il potere di dichiarare lo stato d’emergenza, il lockdown sembra destinato a estendersi a tutto il Paese.
Il presidente russo, venuto in contatto il 24 marzo scorso con una persona risultata positiva al coronavirus - Denis Protsenko, primario dell’ospedale visitato da Putin e che quel giorno si era intrattenuto con lui senza maschera e stringendogli la mano - lavora ora a distanza dalla residenza di Novo-Ogariovo, presso Mosca. In videoconferenza Putin ha incontrato il premier Mikhail Mishustin e i membri del governo che ha stanziato un pacchetto di 1.400 miliardi di rubli (16,3 miliardi di euro circa) per contrastare la diffusione dell’epidemia e affrontarne le conseguenze sull’economia. Mishustin ha spiegato che sono allo studio altri provvedimenti per le regioni e le piccole imprese.
Stanziati 1.400 miliardi di rubli per contenere il virus e gestire l’impatto per l’economia