Bcc, senza utile accantonato beneficenza a rischio
Le caratteristiche proprie del credito cooperativo danno già vincoli maggiori
La raccomandazione, a taglia unica e a tempo, diramata il 27 marzo da Bce e da Banca d’Italia, che vieta alle banche qualsiasi forma di distribuzione dell’utile mediante pagamento per contanti, difficilmente potrà essere accolta dalle banche di credito cooperativo.
Ladestinazionedegliutilialrafforzamento dei mezzi propri, obiettivo della raccomandazione, è già scritto nel dna delle Bcc in quanto cooperative a mutualità prevalente caratterizzate da vincoli normativi che sanciscono l’indivisibilità delle riserve e limitano il pagamento di dividendi.
Inibizioni rafforzate dalla indistribuibilità degli utili ai soci cooperatori, se non dopo aver ricostituito le riserve eventualmente utilizzate a coperture di perdite (articolo 3 legge 28/99).
Le Bcc, inoltre, devono rispettare l’obbligo normativo (articolo 37 del
Tub)didestinareallariservalegaleindivisibilealmenoil70%degliutiliedicorrispondere il 3% ai fondi mutualistici.
Solo la quota rimanente dell'utile può essere utilizzata per la rivalutazione delle azioni o per riconoscere azioni gratuite a titolo di ristorni ai soci (che non configurandosi come pagamentoincontanti,sonocomunque ammessi dalla raccomandazione).
Oppure per alimentare riserve destinate al riacquisto di azioni per importi contenuti e già contingentati dallaVigilanza.L'utileresiduo-quando non accantonato ancora a riserva come prevalentemente avviene - può anche essere utilizzato (ma sono pocheleBccafarlo)perpagaredividendi che si configurano come un interesse sul capitale nominale versato, con applicazione di un tasso massimo limitato dalla legge. Peraltro, contrariamenteallealtrebanche,leBccnonpotrebbero nemmeno congelare i dividendi a tempo (almeno fino al 1° ottobre 2020, secondo la raccomandazione),inquantol’accantonamento a riserva sarebbe irreversibile.
Sempredallalimitataquotadisponibile dell’utile, le Bcc sono obbligate ad attingere le somme che destinano abeneficenza,anzichéspesarleacontoeconomico.Sitrattadisommefinalizzatealsostegnodirealtàsocialiedel volontariato,afavoredellapopolazione locale. Un sostegno che, a maggior ragioneintempidiemergenzasanitaria, deve essere incrementato e non cancellato.L’accumulazionedegliutili ha permesso alle attuali 254 Bcc di disporre di un patrimonio superiore ai 19 miliardi (si veda la scheda).