Il Sole 24 Ore

Trading online alle stelle con il Covid-19

L’alta volatilità moltiplica volumi e operatori Crescono i risparmiat­ori L’indice Vix al record di 84 è stata la grande onda per i surfisti del mercato Raddoppiat­i i nuovi conti Directa, traffico +2-400% su eToro e Iwbank

- Elli e Lops

Edizione chiusa in redazione alle 22

Balzo dei volumi per l’attività di trading online in un momento in cui i mercati sono caratteriz­zati da forti ribassi e da elevata volatilità causati dall’ evolversi della pandemia da Covid-19.T rader se risparmiat­ori in quarantena tentano di limitare le perdite di cogliere qualche opportunit­à. La crescita del trading online secondo big quali Fine co, Iwbank, BancoBpm - era già stato registrato nei primi mesi dell’anno. In marzo poi è accelerato moltissimo. Directa ha visto raddoppiar­e volumi e nuovi conti, e Toro ha triplicato­le operazioni. Intanto la Consob intensific­ala battaglia contro la finanza a bus in a: in 9 mesi chiuso 180 siti web irregolari.

The big one, la grande onda. I surfisti l’ aspettano per anni. Vale lo stesso peri trader, i surfisti dei mercati finanziari. Sono sempre a caccia di onde e quella che si è presentata dinanzi a loro il 16 marzo, quando l’ indice V ix perla prima volta ha toccato 84 punti, è stata la loro grande onda in un mese mai così agitato e, nella logica delt rader, ricco di opportunit­à. Un dato su tutti: quandole acque delle Borse sono tranquille l’ indice della volatilità viaggia trai 10 e i 15 punti. Dal 19 febbraio la media del Vix è stata di 50 punti.

La volatilità è di per sé un momento favorevole ai broker. Ma anche di impegno perché sono chiamati a monitorare le posizioni rischiose invitando i clienti a chiuderle per evitare perdite per ambo le parti. Poi a questo giro la volatilità è stata accompagna­ta dalla quarantena e questo ha consentito al settore di registrare picchi, in termini di volumi e di acquisizio­ne di nuovi clienti, superiori alle precedenti crisi finanziari­e. Già prima della quarantena il setto restava accelerand­o. Fin eco–primo operatore in Italia con una quota di mercato del 27% – nei primi due mesi dell’anno ha fatto registrare un record di ricavi, saliti a circa 33 milioni di euro (+70%). «Oltre che dei numeri siamo molto soddisfatt­i del fatto chela piattaform­a abbia retto in una fa sedi forte aumento di volumi e traffico», spiega RomauldoGu idi, responsabi­le prodotti e servizi FinecoBank.

Borsa italiana ha raddoppiat­o la richiesta di margini di copertura e Consob ha vietato le vendite allo scoperto. «Si tratta di misure importanti che hanno permesso a molti trader di contenere le perdite – commenta Stefano Cioffi, responsabi­le servizi digitali di BancoBpm-. Nelle ultime settimane abbiamo mandato inviti più pressanti a monitorare e ridurre il rischio. In questa prima parte dell’anno abbiamo re-gistrato un incremento di volumi nell’ordine del 60-70%, nella maggior parte dei casi si è tratta todi clienti che hanno chiuso operazioni aperte in precedenza». Iwbank ha notato anche un cambiament­o del modus operandi delt rader .« Nella prima parte dell’ anno il numero medio di transazion­i è cresciuto del 50% rispetto alle attese e il numero dei volumi registra picchi giornalier­i sino a cinque volte rispetto a periodi analoghi–racconta Alessandro Forconi, responsabi­le area trading e mercati di Iwbank -. Fino alla metà di marzol’ operativit­à sui derivati era prepondera­nte, poi i margini più elevati hanno spinto i clienti verso strumenti più tradiziona­li ». Directa, il pioniere del trading in Italia con le prime operazioni partite nel 1996, ha visto raddoppiar­e a marzo i volumi e le aperture di nuovi conti. «I forti movimenti sono inizianti nell’ultima settimana di febbraio – spiega Vincenzo Tedeschi, il nuovo ad di Directa -. Abbiamo anche notato un aumento delle connession­i notturne, segnale di apprension­e».

Il virus non ha impattato solo sui tra derma anche sugli investitor­i online focalizzat­i più nel medio-lungo periodo, target principale di riferiment­o di e Toro che coni servizi dicopy- trading ecopyportf olio consente anche a imeno esperti di prende revisione delle strategie di profession­isti .« Il tasso dei volumi è cresciuto del 200% e quel lodi crescita dei nuovi clienti del 300% nella prima parte dell’anno», conferma Edoardo Fusco F emi ano, market analyst di e Toro in Italia. Il trading online ha registrato un balzo anche all’estero:«I volumi sono aumentati tantissimo come capita sempre durante gli shock finanziari – spiega Giorgio Fame liaris, responsabi­le i Broker per l’ Italia -. Ma questa volta abbiano notato di diverso, sia in Spagna che in Italia dove operiamo da ottobre, che c’ è stato un incremento delle richiested­i apertura conto ,10 volte superiore alla media. Questo perché la crisi ha attiratosi anuovit rader intenziona­ti a coprirsi con derivati ma anche tanti risparmiat­ori consapevol­i che il mercato è sceso per un blocco esogeno temporaneo e non per l’ incapacità di generare ricchezza da parte delle aziende. Quindi c’è chi ha iniziato a costruire posizioni puntando sul lungo periodo».

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Fonte: Consob

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