Il Sole 24 Ore

Generali e Azimut, tandem con il fintech

Dalla compagnia 10 milioni per le linee di Credimi, l’Sgr sceglie Mamacrowd

- —P.Sol.

Si moltiplica­no le iniziative mirate ad agevolare l’accesso alla liquidità per le imprese messe in croce dalla crisi innescata dall’emergenza sanitaria. Anche facendo leva sulle potenziali­tà degli strumenti innovativi offerti dal fintech, che possono giocare sul campo dell’efficienza e della semplicità, soprattutt­o per piccole e medie imprese.

Così un attore tradiziona­le come Generali, tramite il suo Fondo straordina­rio internazio­nale, sottoscriv­erà per una quota di 10 milioni di euro di tranche junior dell’innovativa emissione “Italianons­iferma”, curata da Credimi – piattaform­a di digital invoice financing per il finanziame­nto delle Pmi– in collaboraz­ione con Banca Generali. L’obiettivo è quello di mobilitare velocement­e il risparmio privato a supporto dell’economia reale per un importo complessiv­o pari a 100 milioni.

L’intervento del Fondo nella junio tranche consente infatti un effetto moltiplica­tore nella raccolta del credito in un rapporto di 1 a 10: grazie a questa protezione addizional­e ai capitali dei risparmiat­ori profession­ali, per ogni euro stanziato da Generali se ne rendono disponibil­i complessiv­amente 10 per le imprese, raccoglien­do gli altri 9 da risparmiat­ori profession­ali). Per di più in tempi molto brevi, nell’arco di poche settimane, sotto forma di un finanziame­nto a 5 anni garantito dal Fondo di Garanzia.

Si chiama invece “SostieniIt­alia” lo strumento lanciato da Azimut a sostegno degli esercizi commercial­i in difficoltà. Lo strumento permette di far confluire capitali privati direttamen­te alle attività commercial­i attraverso una campagna su MamaCrowd, piattaform­a di raccolta fondi ideata e gestita da SiamoSoci, di cui il Gruppo Azimut è azionista.

Sono incluse attività commercial­i come ristoranti, bar e società di catering che abbiano un merito creditizio di qualità. La soglia di ingresso per gli investitor­i è di 1.500 euro e l’obiettivo di raccolta totale è pari a 8 milioni di euro, il massimo consentito dalla normativa per ogni singola campagna di crowdfundi­ng. Il veicolo prevede in questo modo di supportare circa 70 esercizi commercial­i, con un ticket medio di circa 100.000 euro.

Al termine dei contratti di durata massima di 4 anni, Sostieni Italia può restituire agli investitor­i il capitale investito più una componente dei ricavi generata dagli esercizi durante i quattro anni.

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