La Russia programma la ripresa in tre fasi
Anche la Russia prova a impostare una mappa per uscire dal blocco imposto dal coronavirus. L’allentamento delle restrizioni avverrà in tre fasi: nella prima verranno consentite passeggiate e attività motoria; nella seconda riapertura di scuole e servizi, nella terza parchi, piazze e attività ricreative. Date ancora da definirsi, ma dal 12 maggio industria e costruzioni inizieranno a rimettersi in moto.
Secondo il sindaco di Mosca, Serghej Sobjanin, la diffusione dell’epidemia si è stabilizzata: l’aumento quotidiano dei casi di contagio (più di 10mila in tutto il Paese da quattro giorni, un totale di 165.929 malati e 1.537 decessi) è dovuto per il sindaco all’alto numero di test effettuati nella capitale. Tra i nuovi ammalati Olga Ljubimova, ministro della Cultura: il terzo caso all’interno del governo, incluso il premier Mikhail Mishustin che, ha detto ieri Vladimir Putin, si sta riprendendo malgrado la febbre persistente. Alla ricerca del giusto equilibrio in un piano di sostegno alle famiglie e all’economia nel momento in cui lo Stato deve contare meno sui guadagni del petrolio, Putin sta perdendo popolarità, secondo l’ultimo sondaggio Levada. Davanti a lui i rischi sono altissimi: secondo la Banca centrale russa l’economia potrebbe perdere il 6%, mentre crescerà l’indebitamento delle famiglie.
-30% LE ENTRATE FISCALI Il ministro russo dell’Economia, Maxim Reshetnikov: le imposte raccolte in aprile sono calate del 30%