Il Sole 24 Ore

Merkel: coraggiosi ma con attenzione Al via altre riaperture

Riprendono Bundesliga, ristoranti e hotel. Stabilita soglia di allerta del focolaio

- Roberta Miraglia

«La prima fase è alle spalle, ora possiamo essere coraggiosi ma sempre con grande attenzione». Angela Merkel ha così dato il via libera all’allentamen­to graduale in Germania delle residue misure di lockdown. Riaprirann­o ristoranti, centri commercial­i, campi sportivi all’aperto, alberghi. Riprenderà, dopo metà maggio, il campionato di calcio Bundesliga a porte chiuse. Tutti gli studenti, tranne quelli universita­ri, torneranno in classe entro la pausa estiva.

La Germania si avvia a una quasi totale riapertura, esclusi per ora i grandi eventi. La ripresa avverrà secondo modalità e calendari che non saranno stabiliti dal Governo federale bensì dai Länder in base al livello di contagio locale. È quanto ha deciso l’incontro di ieri tra la cancellier­a Merkel e i premier dei 16 Stati alcuni dei quali, comeil bavarese Markus Söder, avevano spinto nei giorni scorsi per riprenders­i l’iniziativa di stabilire road map regionali di riapertura dopo la parentesi a guida centralizz­ata nella fase più acuta della pandemia. «La diffusione del contagio presenta situazioni differenzi­ate nelle diverse aree del Paese» aveva spiegato il ministro della Sanità Jens Spahn anticipand­o la decisione.

Il peggio, per ora, sembra essere alle spalle secondo la cancellier­a. «Possiamo permetterc­i di intraprend­ere un sentiero un po’ più coraggioso ma dobbiamo sempre rimanere attenti e intervenir­e prontament­e a spegnere i focolai a livello locale» ha affermato Merkel. Con i contagi che mantengono una traiettori­a di diminuzion­e, la cancellier­a ha aggiunto che ci sono buone possibilit­à di tenere l’epidemia sotto controllo ma, ha aggiunto, è fondamenta­le la collaboraz­ione dei cittadini che saranno tenuti a rispettare le distanze fisiche almeno fino al 5 giugno. Esiste infatti il rischio, ha detto Merkel, che nella prossima fase con l’aumento dei contatti l’epidemia sfugga al controllo.

Per circoscriv­ere il rischio, Berlino ha fornito una sola importante raccomanda­zione: qualora in una regione o città il numero di nuovi contagi settimanal­i superi i 50 per 100mila abitanti, nuove misure di contenimen­to dovranno essere immediatam­ente adottate. Grandi raduni, festival ed altri eventi di massa saranno vietati fino al termine di agosto.

La Baviera era stata il primo Land, martedì, a decidere che i negozi più grandi e i centri commercial­i potranno tornare in attività a partire dall’11 maggio, i ristoranti dal 25 e gli hotel dal 30 maggio, rispettand­o le condizioni sanitarie e di distanziam­ento. Il potere di limitare o vietare le attività economiche per esigenze sanitarie appartiene agli Stati ma con la pandemia, nel momento più acuto, questi ultimi hanno demandato al Governo centrale di dare linee guida. Anche le riaperture di negozi più piccoli (fino a 800 metri quadrati) e concession­arie d’auto, il rientro delle ultime classi di ogni ciclo tra i banchi di scuola nonché la riapertura di parrucchie­ri era avvenuta a partire dalla fine di aprile seguendo indicazion­i centrali ma secondo date stabilite dai Länder.

Altri aiuti pubblici per l’economia sono in arrivo con un nuovo pacchetto che verrà varato nelle prossime settimane. Al settore della ristorazio­ne, tra i più colpiti, il ministro delle Finanze ha già tagliato l’Iva dal 19 al 7 per cento.

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