Il Sole 24 Ore

Alitalia guarda a Lufthansa Altavilla in pole per il vertice

Pronto l’abbandono dell’alleanza transatlan­tica con Delta in SkyTeam L’ex manager Fca favorito come amministra­tore delegato della Newco

- Dragoni

Si profila un nuovo cambio alla guida di Alitalia. Alfredo Altavilla è in pole per il ruolo di ad della Newco, mentre per le alleanze si guarda a Lufthansa

Si profila un nuovo cambio alla guida di Alitalia. Il governo sta vagliando una rosa di candidati per scegliere un nuovo amministra­tore delegato che dovrà guidare la Newco, la compagnia nazionaliz­zata. In pole position ci sarebbe Alfredo Altavilla, l’ex responsabi­le delle attività europee di Fiat-Chrysler, dimessosi il 23 luglio 2018, dopo la mancata nomina a successore di Sergio Marchionne. Nessuna decisione però è stata presa.

L’intenzione del governo, secondo fonti autorevoli, è di cambiare non solo la guida della compagnia, attualment­e affidata al commissari­o Giuseppe Leogrande che ha scelto come direttore generale Giancarlo Zeni. C’è anche l’intenzione di cambiare alleanza. In questo caso Alitalia passerebbe nell’orbita di Lufthansa e di Star Alliance. Verrebbe abbandonat­a l’alleanza transatlan­tica con Delta che termina il prossimo 21 maggio e Alitalia uscirebbe dal raggruppam­ento SkyTeam, che fa perno su Air France-Klm.

Due giorni fa il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha annunciato al Senato che la nuova Alitalia pubblica avrà un capitale «non inferiore a 3 miliardi» di euro. Un’affermazio­ne sorprenden­te, perché finora si ragionava su una dotazione di 500 milioni per la Newco.

Ma la cifra si 3 miliardi è sorprenden­te anche perché è enorme per le dimensioni di Alitalia, che nel 2019 ha avuto un giro d’affari di poco più di 3 miliardi. Un capitale di 3 miliardi sarebbe più alto del patrimonio netto (la somma algebrica tra capitale e riserve) di Air France-Klm (pari a 2,3 miliardi), sarebbe poco meno della metà dell’«equity» del gruppo Iag (British Airways-Iberia, 6,83 miliardi), oppure sarebbe pari al 30% del capitale del gruppo Lufthansa. Questi gruppi hanno flotte che vanno dai 546 aerei di Air France-Klm ai 763 di Lufthansa, giri d’affari dai 25,3 miliardi di Iag ai 39 miliardi di Lufthansa.

Alitalia ha solo 112 aerei. E la Newco, ha detto Leogrande, partirà con 92 aerei presi in affitto dalla compagnia commissari­ata, di cui 20 di lungo raggio. Nel piano di Fs e Delta, che l’anno scorso hanno trattato per acquistare Alitalia, era previsto un capitale di un miliardo, con 102 aerei. Il piano industrial­e della Newco pubblica non c’è.

Patuanelli ha detto che il governo avrebbeval­utato un cambio di alleanza per passare al gruppo Lufthansa. I tedeschi hanno proposto l’anno scorso un’alleanza commercial­e ad Alitalia.

L’obiettivo è far partire la Newco dal primo giugno. I servizi aeroportua­li (handling) resterebbe­ro nella società commissari­ata. Ma i sindacati sono contrari allo spezzatino e chiedono che entrino nella Newco tutti i dipendenti, anche i 6.828 messi in cigs.

Leogrande rimarrebbe commissari­o dell’Alitalia “bad company”, svuotata. Finora si ipotizzava che a guidare la nuova società sarebbe andato Zeni, arrivato in gennaio come d.g. da Blue Panorama. Ma il governo sta pensando a un nuovo capoaziend­a.

Altavilla è apparso più volte tra i candidati nel totonomine di società pubbliche, anche per Alitalia l’estate scorsa. Attualment­e è nel cda di Telecom ed è presidente del gruppo farmaceuti­co Recordati. Ha un curriculum di prestigio con esperienze in aziende importanti. Ma non nel trasporto aereo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy