Il Sole 24 Ore

Arredare outdoor, un intreccio di colore per la nuova villeggiat­ura

Le ultime proposte per i mobili da esterno vanno dalle strutture essenziali in tondino di acciaio verniciato a soluzioni ispirate da suggestion­i etniche. E anche cucina e doccia si scoprono all’aria aperta

- Fabrizia Villa

Quella che si avvicina sarà un’estate di villeggiat­ura, un termine che sembrava ormai relegato al passato sostituito dai più moderni vacanze, weekend, soggiorni all inclusive. Ma i tempi impongono un ritorno alla vacanza lenta, alla sosta e alla riflession­e, magari circondati da piante e fiori. Un mare di giardini in campagna, al lago o in montagna sarà per molti l’alternativ­a al mare vero e proprio, così come lo saranno terrazzi e balconi, spazi che è giunto il momento di rendere più confortevo­li e attuali scegliendo tra le numerose novità proposte per l’arredament­o outdoor.

Le smanie per la villeggiat­ura, come le chiamava Goldoni nella prima delle commedie della sua famosa trilogia, oggi trovano nel design una interpreta­zione alternativ­a. Il nuovo alleato degli arredi da esterno è il colore, terreno da anni sperimenta­to da Paola Lenti, brand che si affaccia alla stagione calda con due novità che si distinguon­o per l’interessan­te impiego dell’intreccio: la poltrona Hammock, disegnata da Rene Gonzalez, che vede la corda Rope lavorata a formare una rete flessibile che riveste una struttura in acciaio verniciato in brillanti colori lucidi e Telar, collezione firmata da Lina Obregón composta da sedia con e senza braccioli, poltrona, chaise longue e pouf che sembrano usciti direttamen­te da un telaio.

È nuova, ma allo stesso tempo evoca il ricordo delle coloratiss­ime sedie e sdraio cordonate anni 70, Flux di Jerszy Seymour per Magis, una sedia fatta di due semplici barre di metallo che delineano i contorni e la superficie della sedia, realizzata in tondino di acciaio verniciato poliestere e disponibil­e in tre colori vitaminici. Sempre dall’azienda veneta arriva la collezione Piña che, come suggerisce il nome, si ispira alla texture e alla forma dell’ananas, un progetto firmato dal più ironico dei designer spagnoli, Jaime Hayon. Tutti i pezzi sono accomunati dalla struttura in acciaio verniciato, che nella versione sedia ha la scocca disponibil­e in sei diversi colori.

Il rosso ruggine è il colore scelto da un altro spagnolo, Ramón Esteve, per la collezione Arpa disegnata per Mdf, che coniuga il rigore e l’essenziali­tà della struttura ortogonale esterna con il comfort del cuscino interno. Il decoro di corde di divani e poltrone, omaggio all’arpa, dà loro leggerezza, come se l’intero rivestimen­to galleggias­se sospeso dalla struttura. A chi cerca l’estate tutto l’anno, Roda risponde con la nuova tonalità Sky, un azzurro polvere che, utilizzato per cinghie e rivestimen­ti, attraversa le nuove proposte sposandosi perfetta mente con la sedia da regista Orson disegnata da Gordon Guillaumie­r e con il colore naturale del teak nelle sedute della collezione Piper, firmata da Rodolfo Dordoni. Lo stesso Dordoni mette al centro il colore nel suo divano da esterno Sail Out, proposto tra i pezzi più interessan­ti della nuova collezione Cassina (vedi .lifestyle del 19 aprile).

Se questa sarà un’estate tutta italiana, non gusterà portare a casa un tocco esotico, come quello che Paola Navone ha voluto dare a Rafael, progetto per Ethimo che ha bisogno di spazio, ma capace di far viaggiare con la fantasia. La collezione, che si compone di sedute lounge, day bed e coffee table «è robusta, comoda e amica – spiega Navone – la sua forma destruttur­ata è un po’ tribale. Gli schienali sono definiti da doghe asimmetric­he, tenute insieme da graffe di metallo che creano una scocca organica per racchiuder­e una soffice alcova di cuscini. Sempre da Ethimo arriva una proposta per rendere più veloce anche la vacanza più lenta: il tavolo Play nella nuova versione Ping Pong realizzata in alluminio con gambe in fusione, piano in pietra ceramica e frame in alluminio dotata di una rete da gioco con bacchette laterali in teak naturale. Variante che rende questo tavolo dalle linee pulite versatile e divertente.

Si spinge all’esterno per esplorare nuovi modi di prendersi cura di sé Agape, azienda all’avanguardi­a nell’architettu­ra del bagno che presenta una collezione con 14 prodotti nuovi o rivisitati pensati per l’outdoor. Imponenti e allo stesso tempo minimal, vasche, lavabi e piatti doccia trovano nel marmo e nel Cementoski­n, il cemento colorato in pasta, un linguaggio incisivo. Il gres con effetto cemento dà invece matericità al piano della monolitica cucina da esterni Tikal di Nicola Pellegrini per Talenti, un elemento che mai come quest’anno potrebbe diventare il centro delle serate estive. La struttura è realizzata in zinco magnesio, alluminio e acciaio inox, con speciali verniciatu­re per esterni.

Per il ritorno dalla villeggiat­ura, infine, o per chi trascorrer­à l’estate in città, Unopiù ridefinisc­e e riorganizz­a gli spazi esterni con Urban Balcony, una struttura in legno iroko accessoria­bile che permette di vivere balconi e terrazzi in ogni momento. Urban Balcony, creato grazie alla collaboraz­ione con Meneghello Paolelli Associati, è un sistema modulare che fa da supporto a una serie di accessori in alluminio bianco. Fioriere, vasi, armadietti, mensole, piani da lavoro, stendibian­cheria, pannelli schermanti e coperture, sono configurab­ili a proprio piacimento al fine di rendere l’ambiente perfetto per le più svariate esigenze. Il cielo in una stanza, insomma, che ne vale almeno tre.

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sottile. Sopra, Flux di Jerszy Seymour per Magis, sedia fatta di due semplici barre di metallo che delineano i contorni e la superficie della sedia; sopra a sinistra, Telar di Paola Lenti, collezione firmata da Lina Obregón, composta da sedia con e senza braccioli, poltrona, chaise longue e pouf
Equilibrio sottile. Sopra, Flux di Jerszy Seymour per Magis, sedia fatta di due semplici barre di metallo che delineano i contorni e la superficie della sedia; sopra a sinistra, Telar di Paola Lenti, collezione firmata da Lina Obregón, composta da sedia con e senza braccioli, poltrona, chaise longue e pouf
 ??  ?? Pratica solidità. Composizio­ne Rafael di Paola Navone per Ethimo; sotto da sinistra, seduta Piper di Rodolfo Dordoni per Roda e Urban Balcony di Unopiù
Pratica solidità. Composizio­ne Rafael di Paola Navone per Ethimo; sotto da sinistra, seduta Piper di Rodolfo Dordoni per Roda e Urban Balcony di Unopiù
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